Sale a 1.773,65 euro l’assegno di maternità erogato dai Comuni. Lo si apprende dal Dipartimento per la Famiglia, che fa sapere con una comunicato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 5 febbraio 2022 di aver rivalutato l’importo annuale del bonus.
L’importo è erogato per 354,73 euro mensili per 5 mensilità, per un totale spettante per il 2022 pari a 1.773,65 euro.
Viene riconosciuto dal proprio Comune di residenza per le nascite, gli affidi e le adozioni senza affidamento relativi all’anno 2022 per coloro che non beneficiano del congedo di maternità Inps (cd. astensione obbligatoria).
L’Assegno di maternità è una prestazione di tipo assistenziale che è quindi riconosciuta alle madri che non lavorano.
Tra i requisiti essenziali, oltre ad aver avuto un bambino (anche in affido o adozione), c’è il possesso di un ISEE fino a 17.747,58 euro.
La prestazione spetta anche a quelle donne che, pur lavorando, non hanno 3 mesi di contribuzione negli ultimi 18 mesi.
Per ottenere l’Assegno occorre essere cittadine italiane, cittadine comunitarie e cittadine extracomunitarie, purché munite di permesso di soggiorno in Italia e purché residenti regolarmente nel territorio della penisola.
Per inviare la domanda ci si può rivolgere al proprio Comune di residenza.
Sono infatti gli enti locali, che talvolta possono avvalersi del supporto di CAF con cui stipulano una convenzione, ad accogliere le richieste di accesso all’assegno di maternità, che è poi gestito per quel che riguarda la fase di pagamento da parte dell’INPS.
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