Da giorni i beneficiari dell’Assegno temporaneo figli stanno ricevendo la rata dell’assegno di competenza di gennaio 2022. Inps, si sa, paga questa prestazione “temporanea” in attesa dell’Assegno unico che decorre da marzo, con un mese di ritardo.
Molti percettori però, con il pagamento, hanno ricevuto una brutta sorpresa: l’importo dell’Assegno non era lo stesso del 2021, bensì decurtato.
Una riduzione dell’importo che ha un motivo ben preciso, ma vediamolo insieme nel dettaglio.
I pagamenti per i percettori del Reddito di cittadinanza ma anche per gli altri beneficiari, quelli che hanno inviato domanda a Inps entro il 31 dicembre 2021, hanno ricevuto i pagamenti a partire dal 15/16 febbraio.
Non tutti sono stati “beneficiati” dalla ricarica mensile. Ci sono infatti famiglie che aspettano ancora di poter visualizzare l’accredito sul proprio Fascicolo previdenziale del cittadino: per sapere cosa funziona clicca qui.
Quanto agli importi, anche qui i beneficiari che hanno ricevuto i pagamenti – dicevamo – hanno motivi per essere delusi. Sì perchè sono in molti ad aver subito dei tagli, come dimostra questa foto in cui si evidenzia che da dicembre 2021 a gennaio 2022 l’importo è stato decurtato di euro 17,70:
Perché? La spiegazione sta nel nuovo ISEE che molti beneficiari di prestazioni Inps, come i percettori del Reddito di cittadinanza, hanno aggiornato entro il 31 gennaio 2022 per poter continuare a fruire delle prestazioni e non cadere nella sospensione.
Entro il 31 gennaio 2022 i percettori dell’Assegno temporaneo figli hanno comunicato la DSU all’Inps, con l’ISEE 2022.
Per molti questa comunicazione ha significato far sapere all’Istituto che il proprio reddito è variato, conseguentemente un ISEE più alto è in grado di incidere direttamente sugli importi delle prestazioni il cui importo è proprio legato al valore ISEE.
Tale è anche l’Assegno temporaneo figli il cui importo varia in base ai figli, certo, ma anche in base all’ISEE. Ecco perchè tra dicembre 2021 e gennaio 2022 l’assegno è stato decurtato.
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