Se siete indecisi su quale percorso accademico intraprendere o su cosa consigliare ai vostri figli per il loro futuro lavorativo, il rapporto sulle assunzioni 2022-2026 redatto da Unioncamere e da ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) è ciò che fa al caso vostro, indicandovi la strada da intraprendere. Riassumiamo qui le indicazioni fornite da tale rapporto – dal titolo “Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2022-2026). Scenari per l’orientamento e la programmazione della formazione” – su quelle che saranno le professioni più richieste nei prossimi 5 anni.
All’interno del report spiccano tre principali categorie di professioni maggiormente richieste per il prossimo quinquennio. La prima categoria è quella delle professioni specialistiche e tecniche, in particolare ingegneri e specialisti della formazione e della ricerca, come professori, esperti dei progetti formativi, insegnanti e ricercatori il cui fabbisogno si prevede ammonterà a circa 300-320.000 unità. La seconda è quella che include le professioni impiegatizie e dei servizi, con un riferimento specifico al settore socio-sanitario come gli addetti all’assistenza e gli operatori socio-assistenziali, particolarmente richiesti per via della pandemia e dell’invecchiamento della popolazione. Tra le professioni più dinamiche rientrano, infine, gli artigiani e gli operai specializzati in costruzioni e mantenimento di strutture edili, addetti alle rifiniture delle costruzioni e addetti all’industria estrattiva e nella manutenzione degli edifici. Nella filiera delle costruzioni e delle infrastrutture si stima infatti che saranno necessarie circa 235.000 figure.
Altri settori in crescita sembrano essere quello del commercio e del turismo, che si stanno piano piano riprendendo dalla crisi dovuta all’emergenza sanitaria e la cui domanda per i prossimi cinque anni sembra aggirarsi tra i 750.000 e gli 860.000 occupati, e il settore della formazione e della cultura che segue con un fabbisogno di impiegati tra le 515.000 e 553.000 unità. Richiesti lavoratori anche nell’ambito della finanza e della consulenza e della salute.
Tra le skills maggiormente richieste per il prossimo quinquennio tengono sicuramente banco le competenze digitali sull’onda dell’innovazione e della transizione digitale, pilastro fondamentale del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) del governo e al centro di molte riforme sul sistema educativo.
Particolare attenzione riservata anche all’attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. Per questo motivo si parla molto delle competenze green, già ritenute strategiche e fondamentali nei settori legati all’edilizia e alla riqualificazione abitativa (tra le green jobs già presenti citiamo gli ingegneri civili, elettronici e delle telecomunicazioni, gli installatori di impianti e i tecnici delle costruzioni) e da applicarsi anche in altri settori: molto richiesti saranno, infatti, gli architetti sostenibili e gli informatici ambientali.
Secondo il rapporto ANPAL, dal confronto tra domanda e offerta di neolaureati nel quinquennio emerge una carenza dell’offerta di manodopera nel campo medico sanitario, nell’area economica e nei vari ambiti STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Per questo motivo, i più ricercati saranno senza dubbio i laureati (1,2 milioni in totale nei prossimi cinque anni), con un focus particolare su quelli dell’area economica-statistica da destinare al settore della consulenza e della finanza e su quelli provenienti, inoltre, dall’area giuridica e politico-sociale. Tra i diplomi più richiesti figurano quelli conseguiti in ambito amministrativo (settore commerciale e turistico) e quelli affini al secondo settore, in particolare negli indirizzi della meccanica, meccatronica, elettronica ed elettrotecnica.
Per rimanere sempre aggiornato sulle posizioni aperte si consiglia di visitare costantemente le pagine appositamente dedicate, cliccando qui.
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.
Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].