Cassetto previdenziale, INPS chiude il servizio: ecco da quando

Con il messaggio n. 4702 del 14 dicembre 2020 Inps ha comunicato di aver attivato il “Nuovo Cassetto Previdenziale del Contribuente”. Pertanto a far data dal 1° marzo 2022 viene dismesso il “Cassetto Previdenziale”.

Non cambia invece nulla per gli utenti (percettori NASpI, Rdc, ecc.) che accedono al Fascicolo previdenziale del cittadino, che è cosa diversa: clicca qui.

Il “Nuovo Cassetto Previdenziale del Contribuente”, che si presenta con una nuova veste grafica, permette la verifica delle principali informazioni sulla posizione contributiva consentendo una ricerca in successione di diversi elementi di interesse, evidenziati su singole finestre, nonché la stampa dell’intero fascicolo (con la raccolta di tutte le caratteristiche aziendali rinvenibili nei vari archivi disponibili dell’Istituto). Il menu viene creato dinamicamente in base alla profilazione dell’utente connesso e alla tipologia della posizione contributiva.

Per consentire un graduale passaggio al “Nuovo Cassetto Previdenziale del Contribuente”, è rimasto operativo anche il “Cassetto Previdenziale”, fino alla fine del mese. Ma Inps fa sapere che non sarà aggiornato.

Ricordiamo che tra i soggetti fruitori del Cassetto previdenziali ci sono:

  • committenti della Gestione Separata;
  • liberi professionisti;
  • aziende agricole;
  • agricoltori autonomi;
  • artigiani e commercianti;
  • aziende.

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