1,2 milioni di beneficiari del Reddito di emergenza senza sostegni da settembre 2021, volutamente dimenticati dal Governo Draghi, cosa riceveranno dal Decreto Bollette approvato ieri dal Consiglio dei Ministri?
Il provvedimento interviene per calmierare il caro bollette con un tris di misure che riguarderanno le famiglie. Tutte le famiglie? Sì, tutte le famiglie, ma non tutte le misure sono destinate a tutte le famiglie.
Proviamo a spiegare queste (apparentamente contorte) informazioni.
Si diceva che il Decreto Bollette interviene con un tris di misure a valere per il primo trimestre 2022:
Nessuna misura specifica quindi per gli ex percettori del Reddito di emergenza ma solo benefici in bolletta. Ma vediamo esattamente per chi.
A queste famiglie il beneficio del taglio dei costi in bolletta arriverà. Ad alcuni in misura piena, in modo da sostenere parzialmente il reddito di queste famiglie. Ad altre in misura ridotta.
Le prime due delle misure viste sopra si applicano a tutti. Quindi tutte le famiglie, a prescindere dai requisiti reddituali, riceverà l’azzeramento degli oneri di sistema che in genere si pagano in bolletta e l’applicazione Iva al 5%.
E’ sulla terza misura, il bonus sociale, che invece si gioca la vera partita perchè si tratta di un beneficio che riguarda solo che, anche tra i titolari di Reddito o Pensione di cittadinanza:
Coloro che nel 2021 hanno potuto percepire il Rem è perchè avevano un valore ISEE, attestato dalla DSU valida al momento di presentazione della domanda, inferiore a 15.000 euro.
Pertanto tra questi nuclei familiari ex percettori del Reddito di emergenza, da Inps essere stimati in 550 mila, chi potrà effettivamente fruire del bonus sociale? La risposta è: davvero pochi o praticamente nessuno! Il motivo è presto spiegato.
Per avere questo bonus è necessario – come visto – avere un ISEE entro gli 8.265 euro. Ma chi si colloca in quest’ultima fascia reddituale possiede anche il principale requisito di accesso al Reddito di cittadinanza che è un valore ISEE inferiore a 9.360 euro (salvo non avere altri requisiti che lo escludono dal Rdc).
In altri termini il bonus sociale del Decreto Bollette sostiene, per larga parte, situazioni reddituali già coperte dal Reddito di cittadinanza, mentre non si occupa – se non parzialmente – di garantire un ulteriore sostegno economico a chi ha un ISEE tra i 9.360 euro e i 15.000: vale a dire dove si collocano buona parte di quelli che nel corso del 2020 e 2021 hanno percepito le rate del Reddito di emergenza.
Oltre gli 8.265 euro di ISEE, l’unica tutela riguarda coloro che – come visto – hanno un ISEE fino a 20.000 euro e hanno 4 figli. Qui si colloca certamente una parte di coloro che percepivano il Rem, ma stiamo parlando davvero di una minima parte.
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