I braccianti agricoli (cd. giornalieri o stagionali) hanno diritto al Bonus di 100 euro mensili? E gli operai agricoli a tempo indeterminato (OTI)?
Vediamo quali sono le regole introdotte dalla legge di Bilancio per il 2022.
Dal 1° gennaio 2022 il Bonus 100 euro “ex Renzi” anche noto come trattamento integrativo spetta solo a coloro che hanno un reddito fino a 15.000 euro.
Oltre questa soglia reddituale si applica solo a determinate condizioni: per approfondire clicca qui.
Dunque applicandosi a chi percepisce reddito da lavoro dipendente o assimilato spetta anche a tutti lavoratori agricoli, sia durante il lavoro che durante la disoccupazione.
I lavoratori agricoli a tempo indeterminato percepiscono il Bonus 100 euro direttamente in busta paga, dunque mensilmente, attraverso il sostituto d’imposta, cioè il datore di lavoro, che glielo applica.
Per chi non opta per l’erogazione mensile in busta paga può sempre ottenere il Bonus a conguaglio quando si fa il Modello 730 dichiarazione dei redditi.
Per i braccianti agricoli invece la situazione è un po’ diversa. Il Bonus è anche per loro di 100 euro mensili, vale a dire 1.200 euro annui, ma questo importo è da riproporzionare in base alle giornate indennizzate dall’Inps per la Disoccupazione agricola (maggiorate della domenica).
La quota giornaliera che si ottiene dividendo 1.200 per 365 giorni dell’anno è 3,28 euro. Questa quota poi va moltiplicata per le giornate lavorate.
Se un bracciante ha lavorato per 102 giornate – che è anche il minimo per ottenere la Disoccupazione agricola dall’Inps – l’importo del Bonus ex Renzi che gli spetterà è di 334,56.
Nel calcolo delle giorntee essere ricomprese anche le giornate di assenza per malattia, infortunio e maternità indennizzate da Inps.
Il Bonus ex Renzi ‘accompagna’ i braccianti agricoli anche quando percepiscono la Disoccupazione agricola dall’Inps.
In questo caso il Trattamento integrativo ovvero il Bonus viene erogato direttamente da Inps senza fare alcuna domanda, con l’erogazione della Disoccupazione agricola. Ad esempio con la Disoccupazione agricola relativa al 2021 riceverà il pagamento nel corso del 2022.
Per chi non lo riceve in occasione dell’erogazione della Disoccupazione agricola, niente paura, sarà sempre possibile recuperare il Bonus sulla dichiarazione dei redditi. Per cui nessun timore per chi non lo riceve: in fase di compilazione del Modello 730 o Unico si può ottenere il Bonus fiscale per intero. In quel caso verrà erogato dall’Agenzia delle Entrate.
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