Riprendono i pagamenti delle prestazioni sociali Inps in una settimana dove, oltre a diversi e importanti accrediti, ci sarà anche lo sciopero proclamato dai sindacati di base, che coinvolgerà anche le sedi territoriali e nazionale dell’Istituto, con un rallentamento delle attività per la giornata dell’8 marzo.
Segue una rassegna delle date in cui Inps erogherà le principali e più attese prestazioni in questa prima parte del mese. E dei “2 bonus” più attesi: bonus bebé (noto anche come Assegno di natalità) e Bonus 100 euro ex Renzi.
Reddito o pensione di cittadinanza, ci sarà il pagamento anticipato delle prestazioni a marzo? Cosa aspettarsi dopo le ricariche anticipate di febbraio?
Innanzitutto marzo 2022 per i beneficiari di Rdc e Pdc sarà il mese delle verifiche Inps sul nuovo ISEE 2022, per chi non ha già ricevuto il ricalcolo durante il mese di febbraio. Quindi, per una parte dei percettori, c’è molta attesa sui nuovi importi.
Ricordiamo che i percettori che non hanno rispettato la comunicazione del nuovo ISEE 2022 entro il 31 gennaio 2022 non riceveranno il pagamento, e saranno sottoposto a sospensione fino a che Inps non conoscerà l’ISEE 2022.
Niente da fare invece per chi a febbraio si è visto decadere il diritto al Rdc: per approfondire clicca qui.
Quanto ai pagamenti la scaletta temporale delle ricariche è la seguente:
Le prime elaborazioni da parte dell’Istituto dovrebbero iniziare a vedersi già dalla seconda settimana di marzo.
Date ufficiali sono disponibili anche per il pagamento del Bonus Bebé. Dopo una lunga attesa dovuta alla tempistica che Inps, annualmente, offre alle famiglie per aggiornare l’ISEE all’anno nuovo, riprendono le lavorazioni.
Come documentato da TuttoLavoro24.it alcuni giorni fa le lavorazioni sono iniziate e i pagamenti ci saranno il 15 marzo 2022: per approfondite tutti i dettagli e soprattutto per capire chi può far ancora domanda clicca qui.
TuttoLavoro24.it in un precedente articolo ha già messo in luce come le date in cui sarà liquidata la mensilità NASpI di febbraio, in erogazione a marzo, vanno dall’8 all’11 del mese: per approfondire clicca qui. Con le elaborazioni che sono partite già dalla prima settimana di marzo.
Con queste erogazioni prosegue l’attività Inps di decurtazione degli importi per buona parte dei beneficiari. Una decurtazione complessiva del 6% alla quale si aggiunge un ulteriore taglio “tipico” del mese di febbraio: per approfondire clicca qui.
Le notizie che ci giungono giorno per giorno sulle liquidazioni di questi due sussidi fanno capire che marzo può essere il mese dei “doppi pagamenti”.
In attesa della data ufficiale sappiamo che dopo il 15 di marzo andrà in pagamento la prima mensilità dell’Assegno unico e universale per i figli a carico.
Ma marzo è anche il mese degli ultimi pagamenti degli arretrati dell’Assegno temporaneo figli di competenza di febbraio 2022 (ultima mensilità) e mesi precedenti. Inps a questo punto dovrebbe liquidare tutto il pregresso atteso dalle famiglie a marzo.
Vale la pena ricordare che ricevere il pagamento delle ultime due mensilità (gennaio e febbraio) era anche necessario aver comunicato a INPS l’ISEE 2022 (clicca qui).
Quanto alle date, negli scorsi mesi – e anche a febbraio è stato così – Inps ha dimostrato di non procedere per flussi omogenei. E questo vale per entrambe le categorie di beneficiari: beneficiari di Reddito di cittadinanza che lo ricevono senza far domanda o le famiglie che hanno fatto domanda entro il 31 dicembre 2021.
Per i beneficiari del “reddito” l’accredito sulla carta dovrebbe iniziare a vedersi con la ricarica del Reddito di cittadinanza, quindi il pagamento dovrebbe arrivare intorno al 15 marzo 2022 per: coloro che ricevono la prima mensilità Rdc (neo-beneficiari), rinnovo dopo i 18 mesi, arretrati.
Ma anche gli altri beneficiari del Rdc che non sono in questa situazione potrebbero ricevere il pagamento a metà mese. Anche perchè dopo, Inps, dovrà lanciare le lavorazioni dell’Assegno unico figli.
E per chi ha fatto domanda? Anche qui sono iniziate le prime lavorazioni e sui Fascicolo previdenziale del cittadino dei nostri lettori appare la data del 10 marzo 2022. Si tratta, secondo le segnalazioni verificate da TuttoLavoro24.it della mensilità di febbraio dell’Assegno temporaneo.
Anche qui è importante sapere che le date possono non essere univoche per tutti.
Continuerà Inps, con Poste italiane, a pagare in anticipo le pensioni? Gli assegni pensionistici di competenza aprile saranno liquidati anticipatamente a fine marzo? Cosa decideranno le Autorità? Lo stato di emergenza terminerà il 31 marzo, l’annuncio è venuto direttamente da Draghi e quindi non è da escludere un ritorno alla normalità.
Per ora, nessuna comunicazione ufficiale è arrivata in proposito delle pensioni però.
Quindi tutte le piste restano aperte e dunque può accadere che:
Come si diceva nessuna decisione è stata presa. Nei prossimi giorni torneremo ad informare i nostri lettori con notizie aggiornate.
Quando arriva a marzo 2022 il trattamento integrativo per i percettori NASpI erogato da Inps? Un cosa è ormai certa, il Bonus Ex Renzi, conosciuto anche come Trattamento integrativo, di importo pari a 100 euro non è erogato a tutti nelle stessa data.
Nel mese di febbraio è stato liquidato il giorno 21, per buona parte dei beneficiari. A marzo gli accrediti dovrebbero seguire il medesimo calendario. In alternativa gli accrediti potrebbero arrivare il 23, giorno “classico” del pagamento di questa prestazione.
Abbiamo già visto nelle scorse settimane che la rata del Bonus di gennaio non è stata pagata. Quindi per molti beneficiari l’appuntamento di marzo è anche utile per vedersi saldato l’arretrato (in alcuni casi solo gennaio, in altri gennaio e febbraio).
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