Atteso tra pochi giorni il pagamento della mensilità relativa a marzo del Reddito di Cittadinanza. Entrambe le erogazioni, quella di metà mese e quella di fine mese, interessano circa 1,3milioni di beneficiari.
Marzo potrebbe essere il mese delle sorprese per tutti i percettori del Reddito di Cittadinanza, i quali potrebbero vedersi accreditata la ricarica del sussidio con qualche giorno di anticipo rispetto alla norma. Ma perché INPS paga prima? Vediamolo.
Non è una novità che INPS possa pagare il Reddito di Cittadinanza anche nei giorni precedenti o successivi a quelli indicati, in particolare nel caso in cui il giorno utile al pagamento fosse festivo. Se osserviamo il calendario di marzo 2022 ci accorgiamo che è proprio questa la situazione che si verificherà nel mese corrente: il 27 marzo, infatti, è domenica.
Quando verrà pagata quindi la somma di marzo? Dato che INPS, con il supporto di Poste Italiane, eroga solo nei giorni feriali, è molto probabile che il pagamento del 27 venga anticipato di qualche giorno. La riscossione della mensilità di RdC relativa a febbraio potrebbe infatti avvenire intorno al 24 o 25 marzo (come già accaduto per quella di gennaio). La data di presa in carico del pagamento da parte di Poste Italiane potrebbe invece aggirarsi intorno al 23, salvo disponibilità.
Come precedentemente anticipato, la data del 27 del mese non è l’unica utile per la riscossione del Reddito di Cittadinanza. Il 27, infatti, è giorno di pagamento solo per coloro che percepiscono il reddito dal secondo mese in poi, inclusi coloro che hanno chiesto il rinnovo per altri 18 mesi ma hanno ricevuto la “prima” mensilità nel mese precedente.
Quando riscuote invece chi ha fatto domanda per la prima volta?
Tutti quelli che sono ancora in attesa di percepire la prima mensilità di RdC e che ne hanno fatto domanda entro il mese scorso, la vedranno accreditata sul proprio conto intorno al 15 del mese. L’appuntamento di metà mese riguarda inoltre anche coloro che hanno chiesto il rinnovo dopo le prime 18 mensilità e il mese precedente è stato il periodo di sospensione (o intervallo) del pagamento e, infine, chi è in attesa di eventuali mensilità arretrate.
Occorre ricordare, inoltre, che la mensilità del Reddito di Cittadinanza relativa al mese di febbraio è anche quella interessata da eventuali ricalcoli o conguagli. Questo perché per l’erogazione del sussidio economico l’INPS è tenuto a considerare il nuovo ISEE, fattogli pervenire da tutti i percettori, vecchi e nuovi, entro il 31 gennaio 2022. La ricarica mensile di febbraio, infatti, potrebbe aumentare o diminuire rispetto a quelle dei mesi precedenti, proprio a seconda del variare delle condizioni reddituali e patrimoniali verificate dal nuovo ISEE.
Sempre nella rata RdC relativa a febbraio ci saranno anche dei conguagli che andranno a sistemare la mensilità di gennaio 2022, che invece INPS calcola ancora con i valori dell’ISEE vecchio.
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