La pensione di aprile 2022 sarà liquidata in anticipo alla fine del mese di marzo oppure si ritornerà al pagamento nei primi giorni del mese? Lo stop allo stato di emergenza al 31 marzo, che oramai sembra essere imminente, come confermato dallo stesso Mario Draghi, comporterà che i percettori delle pensioni che ricevono l‘assegno attraverso gli strumenti finanziari del mondo Poste non avranno più a disposizione gli ingressi scaglionati per il loro ritiro?
Per rispondere a questa domanda occorrerebbe innanzitutto sapere come il Governo si immagina debba essere gestito il post-emergenza. Ci sarà un ritorno netto alla normalità dal 1° aprile oppure sarà previsto un ‘periodo cuscinetto’?
Il Governo pensa che alcune regole come il distanziamento e l’utilizzo delle mascherine al chiuso debbano essere ancora rispettate?
E’ probabilmente attraverso questi interrogativi, ed altri connessi, che passano le risposte alle nostre domande e quindi anche a quella circa un pagamento anticipato delle pensioni di aprile già dalla fine di marzo.
Dunque al momento non ci sono indicazioni circa un pagamento anticipato per cui la prima cosa che si è spinti a dire è che si ritornerà alla normalità pre-Covid.
D’altronde le indicazioni di inizio anno di Protezione Civile e Inps si sono pronunciate per il solo pagamento anticipato dei mesi di febbraio e marzo, che rietrano nel periodo emergenziale. Mentre aprile è stato tenuto fuori, proprio perchè fa parte del post-emergenza.ù
A questo punto, in attesa di conoscere cosa ci diranno le autorità governative, che probabilmente interverranno sulla gestione del post-pandemia nella seconda parte del mese, l’unica cosa che è possibile fare è elencare le ipotetiche date di fine marzo.
Date di fine marzo, per il pagamento delle pensioni di aprile, che potrebbero prevedere questo calendario scaglionato per cognomi: