Anticipando tutti, TuttoLavoro24.it ha comunicato la data dei primi pagamenti dell’assegno unico universale, la misura che sostituisce buona parte dei benefici e bonus fino a febbraio destinati a genitori, lavoratori e non, con figli a carico. Come segnalato, chi ha presentato domanda per l’assegno nei primi 15 giorni di gennaio vedrà accreditato il pagamento il 16 marzo 2022: così facendo, Inps ha dato una via preferenziale alle domande arrivate durante i primi giorni di avvio della procedura (attivata il 1° gennaio 2022) e così via via lavorerà le altre.
Se da una parte troviamo quindi i “fortunati”, coloro che sono stati più celeri nella presentazione della domanda, dall’altra c’è però una categoria di persone che, al contrario, non riceverà l’assegno unico di marzo ma che dovrà aspettare necessariamente la ricarica di aprile. Proviamo a capire perché.
Abbiamo detto che chi ha fatto domanda nei primi giorni utili di gennaio riceverà a breve la prima mensilità del nuovo assegno unico, il quale – ricordiamo – va a sostituire altri strumenti per il sostegno al reddito delle famiglie come gli assegni al nucleo familiare e le detrazioni per familiari a carico. Tuttavia, chi tra queste famiglie percepisce anche il Reddito di Cittadinanza non vedrà ricaricato l’importo di marzo dell’assegno unico. La causa sembrerebbe da additare alla procedura utilizzata per il calcolo di RdC.
Stando alle regole, infatti, il Reddito di Cittadinanza viene riconosciuto e calcolato considerando la situazione economico-familiare aggiornata all’ultimo giorno del mese precedente: pertanto, la mensilità in arrivo a marzo dovrebbe basarsi sulla condizione economica aggiornata al 28 febbraio. Condizione economica che potrebbe non tenere presente dell’assegno unico dato che questo non era ancora entrato in vigore (decorre infatti dal 1° marzo).
Se effettivamente fosse questo il ragionamento posto in essere da Inps, tale procedura andrebbe a penalizzare tali nuclei familiari, che quindi dovranno attendere ancora un mese prima di riscuotere il pagamento dell’assegno unico.
Chi ha diritto all’assegno unico universale ma percepisce il Reddito di Cittadinanza dovrà aspettare fino ad aprile per vedersi accreditata la ricarica dell’assegno. È quanto spiegato anche dalla pagina social Inps per la famiglia in risposta a un utente.
Sul proprio sito istituzionale, l’ente fornisce ulteriori indicazioni chiarendo che chi percepisce il Reddito di Cittadinanza riceverà in automatico l’assegno unico, senza bisogno di presentare la domanda, e che per le mensilità di gennaio e febbraio 2022 (così come per gli arretrati) i percettori di RdC continueranno a ricevere l’integrazione di Assegno temporaneo.
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