Carta Europea della Disabilità, INPS: ecco come avere sconti e agevolazioni

Con un post sul proprio account social, Inps rilancia la Carta Europea della Disabilità (CED), di cui TuttoLavoro24.it aveva già parlato nelle settimane passate. In regime di reciprocità con gli altri Paesi dell’Unione Europea, la Disability Card è dedicata ai cittadini europei con disabilità e ha un triplice scopo:

  1. facilitare la burocrazia: basterà infatti esibirla per fruire dei servizi, senza ulteriori formalità;
  2. favorire ai possessori la piena inclusione nella vita sociale delle comunità;
  3. consentire l’accesso a una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto (sconti) in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale.

Riportiamo qui le indicazioni principali descritte nel manuale dell’utente INPS sul funzionamento della Carta Europea della Disabilità.

Carta Europea della Disabilità: a chi è riservata

La Disability Card, che si presenta come una normalissima tessera elettronica, è rivolta a tutti coloro che risiedano in Italia e ai cittadini italiani, comunitari o non comunitari in possesso di un regolare permesso di soggiorno.

Possono presentare la domanda tutti i soggetti che rientrano in una delle seguenti categorie:

– invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;

– invalidi civili minorenni;

– cittadini con indennità di accompagnamento;

– cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;

– ciechi civili;

– sordi civili;

– invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222;

– invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;

– invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;

– inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955, n. 379, del D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e del D.P.R. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991 n. 274, e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335;

– cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

Carta Europea della Disabilità: domanda

La carta sarà rilasciata dall’INPS su apposita domanda che l’interessato presenterà nella sezione dedicata sul sito istituzionale, seguendo la procedura online. Per presentare la domanda è necessario accedere al sito www.inps.it tramite credenziali SPID (livello 2), CIE o CNS. La richiesta della Disability Card può essere eseguita direttamente in prima persona dal cittadino interessato, oppure delegando un’associazione rappresentativa delle persone con disabilità che l’INPS ha abilitato all’uso del canale telematico (come Anmic, Ens, Uic e Anffas).

Nel caso di invalidità civile di un minorenne, la domanda va presentata da chi esercita la responsabilità genitoriale, la funzione di tutore o procuratore o dall’amministratore di sostegno utilizzando le credenziali d’identità digitale del minore o tramite una delega dell’identità digitale in uso con l’INPS. Nel caso di minori in affidamento familiare, la richiesta può essere presentata dagli affidatari per il periodo di permanenza del minore in famiglia.

Carta Europea della Disabilità: documentazione

Una volta effettuato l’accesso con identità digitale e visualizzati automaticamente i dati anagrafici e di residenza forniti all’INPS dal cittadino, il richiedente dovrà fornire una foto in formato tessera da stampare sulla carta e corrispondente ai parametri indicati nel modulo di domanda. Inoltre, come riportato dal manuale, nella sezione “Autocertificazioni” il richiedente dovrà dichiarare, sotto la sua responsabilità, di essere in possesso di una documentazione certificativa dello stato di disabilità nei casi in cui la condizione di disabilità sia stata attestata da:

  • verbali cartacei precedenti al 2010;
  • verbali rilasciati dalla regione Valle d’Aosta o dalle province autonome di Trento e Bolzano;
  • verbali rilasciati da sentenze o decreti di omologa a seguito di un contenzioso giudiziario.

Carta Europea della Disabilità: rilascio

Una volta ricevuto il materiale necessario, l’INPS provvederà alla verifica dei requisiti confrontandoli con i dati presenti in archivio. Nel caso di disabilità autocertificata l’Istituto fa riserva di accertare l’effettiva validità nei limiti e con le regole consentite dalla norma. In caso di domanda protocollata e accertato quindi il possesso dei requisiti, il richiedente può effettuare il download della ricevuta della domanda. L’INPS affiderà all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato la produzione della Carta che sarà poi consegnata all’indirizzo di residenza del richiedente o ad altro recapito da lui indicato tramite un gestore esterno.

L’INPS segnala inoltre che la Carta avrà validità fino alla permanenza della condizione di disabilità prevista e comunque per non più di dieci anni dal momento del rilascio.

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