Col caro energia arrivano le prime iniziative delle Amministrazioni locali volte ad aiutare famiglie e imprese con veri e proprio “Bonus Bolletta”. Vale a dire dei contributi economici che in qualche modo hanno lo scopo di compensare il rialzo dei costi energetici.
L’Amministrazione regionale dell’Umbria ha previsto l’introduzione di un Bonus fino a 1.200 euro, per aiutare le famiglie più in difficoltà a pagare le bollette di luce e gas, schizzate alle stelle anche a causa della Guerra in Ucraina. Si tratta del «Bonus utenze» che prevede un contributo massimo di 1.200 euro da restituire in 36 rate mensili a partire dal 13esimo mese dall’erogazione.
Tra i requisiti è prevista la scadenza della bolletta da almeno 30 giorni, un ISEE non superiore ai 20 mila euro, oltre che presentare gravi condizioni di salute o familiari che necessitano di assistenza continua. A beneficiarne potranno essere le persone residenti o domiciliate in Umbria (gli stranieri da almeno cinque anni) e non devono aver ricevuto un beneficio analogo.
Della gestione delle domande si occupa Fondazione Umbria che risponde al telefono dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 13, allo 0755001625 oppure l’800211595. Al telefono si può stabilire un primo contatto e per fissare audizione e presentazione di domanda e documenti, che potranno essere scaricati anche dal sito della Fondazione.
Il capoluogo campano sta mettendo in campo quello che l’Amministrazione comunale chiama “Bonus utenze”, relativo al rialzo di costi di gas ed elettricità. Si tratta di un Bonus che – stando a quanto si apprende dalle pagine del quotidiano Il Mattino – si rivolgerà ai cittadini che hanno un ISEE massimo di 6mila euro.
I fondi stanziati sarebbero circa 8 milioni di euro, destinati ad una platea di 35mila famiglie. Il Bonus sarà versato direttamente sul conto corrente.
Il comune pugliese ha previsto l’introduzione di bonus per i cittadini con importi di 150 euro per i nuclei familiari sino a tre componenti; 250 euro per i nuclei con più di tre componenti.
A questi importi va aggiunto un ulteriore aiuto per il pagamento della tassa rifiuti (TARI): altri 150 euro per i nuclei familiari fino a tre componenti; 250 euro per i nuclei familiari con più di tre componenti.
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