Assegno temporaneo pagamento marzo 2022, importo ridotto: ecco perché

Previsti proprio in queste ore il pagamento del Reddito di Cittadinanza (solamente per chi ne fa domanda per la prima volta) e quello dell’assegno temporaneo per figli, erogato a marzo per l’ultima volta prima dell’avvento dell’assegno unico universale.

Come più volte sottolineato da TuttoLavoro24.it, le due prestazioni sociali sono compatibili e una non esclude l’altra, anzi: RdC e assegno temporaneo si condizionano a vicenda. A scoprirlo sulla propria pelle sono stati i percettori di entrambi i sussidi economici, i quali hanno ricevuto una sorpresa un po’ amara.

Pagamento ridotto Assegno temporaneo marzo 2022: per chi

Le date di pagamento non sono sempre univoche, ma già nei giorni sono iniziate le erogazioni dell’assegno temporaneo che, come anticipato in un precedente articolo, a marzo copre gli arretrati dei mesi di febbraio e gennaio 2022 (uno o entrambi). Tra i percettori però c’è chi si è accorto che l’assegno temporaneo ha subito una sostanziosa diminuzione del suo importo. Riduzione che tuttavia non riguarda l’intera platea dei percettori, ma solo coloro che beneficiano del Reddito di Cittadinanza.

Come sappiamo, chi percepisce RdC non deve fare domanda per l’assegno dato che la richiesta arriva a Inps in maniera automatica, così come automatico è pure il calcolo dell’importo. Stando alle ultime indiscrezioni, pare che chi ha visto aumentare l’importo mensile del Reddito di Cittadinanza, abbia visto diminuire la somma dell’assegno temporaneo.

In modo inversamente proporzionale, pertanto, se cresce uno diminuisce l’altro. Ma perché l’importo dell’assegno temporaneo di marzo 2022 è ridotto? Cerchiamo di capirne le ragioni.

Pagamento ridotto Assegno temporaneo marzo 2022: perché?

Il motivo in realtà pare essere molto semplice: l’importo dell’assegno temporaneo per i figli diminuisce perché il Reddito di Cittadinanza già tiene conto della condizione familiare del percettore. Tra i parametri usati per calcolare l’importo di RdC, infatti, c’è anche la presenza o meno di figli minorenni a carico: informazione che concorre alla formazione del valore ISEE, che a sua volta incide sul Reddito di Cittadinanza.

Nella mensilità del Reddito di Cittadinanza già sono comprese delle quote che spettano per i figli minori e l’importo che si percepisce a titolo di Assegno temporaneo figli tiene conto proprio di questo. Ecco perchè nel momento in cui sale l’importo del Rdc, viene inevitabilmente compresso quello dell’Assegno temporaneo. E viceversa.

In questo modo, quindi, l’assegno temporaneo non fa altro che integrare quelle agevolazioni per figli già in parte comprese nel Reddito di Cittadinanza. In parole povere, Inps dà da una parte per togliere dall’altra.

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