Assegno unico marzo 2022, INPS annuncia: 18.000 domande bloccate, il motivo

Sono 18.000 le domande di Assegno unico figli pervenute entro il 4 marzo che sono state bloccate dall’Inps per controlli e che, con ogni probabilità, non riceveranno il pagamento entro la fine di marzo 2022.

A rivelarlo è lo stesso Inps, attraverso la voce della dirigente centrale Maria Sciarrino, come riporta Il Sole 24 Ore in edicola oggi:

“Stiamo adottando la massima prudenza nei controlli – afferma Maria Sciarrino, diretto centrale Inclusione e Invalidità civile dell’Inps – in particolare laddove emergono anomalie dall’incrocrio dei dati”. Questa settimana sarà attivato il nucleo antifrode per controllare le 18mila istanze che presentano incongruenze: un centinaio di famiglie tutte residenti allo stesso indirizzo, richieste per 17 figli, ma senza Isee, nuclei composti da 10 figli con codici fiscali che hanno una residenza anagrafica diversa. Su casi di questo tipo dovranno concentrarsi i controlli, ma è anche su segnalazioni minori che l’Istituto sta alzando l’attenzione”.

Dunque vere e proprie anomalie sono al centro di questo blocco delle erogazioni Inps della prima rata dell’Assegno unico. Conseguentemente questi percettori vedranno ritardarsi gli accrediti, che slitteranno probabilmente ad aprile, a causa dei controlli specifici che questa attività richiede.

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