I percettori del Reddito di cittadinanza che attendono l’Assegno unico figli non riceveranno il pagamento di questo sussidio entro fine marzo. E’ questa la notizia, confermata da Inps alcuni giorni fa, che rinvia ogni attesa ad aprile prossimo.
Ancora qualche settimana di attesa, dunque, per i beneficiari del “reddito” e potranno vedersi, anche loro, accreditato l’importo che gli spetta per ciascuno dei figli a carico.
Ma cosa devono fare queste famiglie nel frattempo? “Nulla“, fanno sapere a più riprese da Inps. Né fare domanda, perchè l’accredito è automatico, né alcuna istanza o documenti da presentare. Così rassicurano dall’Istituto previdenziale attraverso comunicati o circolari usciti in queste settimane.
Tutto vero quello che dice Inps. Ma attraverso le parole di Maria Sciarrino, direttore centrale Inclusione e Invalidità civile dell’Istituto, arrivano anche altre anticipazioni.
Le si apprendono da Il Sole 24 Ore del 21 marzo 2022 sulle cui colonne si legge:
“ad aprile riceveranno per la prima volta l’assegno unico (riferito alla mensilità di marzo) i beneficiari del reddito di cittadinanza con figli raggiunti dalla nuova misura: per loro è prevista l’integrazione ‘automatica’ degli importi erogati tramite Rdc, ma si attende ancora la circolare Inps con i dettagli. «E’ possibile ad esempio – conclude Sciarrino – che in alcuni casi venga chiesto anche ai percettori di Rdc di fornire dei riscontri»”.
Due in particolare sono le indiscrezioni che ci arrivano dalla Dirigente Inps. L’accredito di aprile dell’Assegno unico per i percettori Rdc sarà preceduto da una circolare in preparazione che arriverà a breve: la circolare sarà l’occasione utile per fare chiarezza su importi e condizioni. L’altra indiscrezione, che è una vera e propria novità, è che l’Istituto di Via Ciro Il Grande potrà chiedere della documentazione integrativa o comunque probante talune condizioni che riguardano il percettore, il proprio nucleo familiare e le condizioni reddituali; il tutto evidentemente prima di procedere ai pagamenti.
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.
Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].