In arrivo dalla prossima settimana nuovi incentivi per l’acquisto di auto meno inquinanti. È quanto si legge dalla bozza del Dpcm previsto dal DL 17/2022 (articolo 22), più noto come Decreto Energia. L’annuncio è arrivato ieri direttamente dal Forum Automotive di Milano e a farne da portavoce è stato il viceministro dello Sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin (FI), che a Il Sole 24 Ore ha dichiarato come per avere il testo finale bisognerà aspettare ancora qualche ora, massimo giorni.
È lo stesso quotidiano a fornire le linee guida di tali incentivi economici volti a favorire l’acquisto di nuovi mezzi. Le riportiamo qua.
I contributi prevedono un fondo totale di 700 milioni di euro, da rinnovare ogni anno fino al 2030. Di questi, 30 milioni saranno destinati all’acquisto di moto e scooter. I restanti 670 milioni in palio per l’acquisto di auto saranno così suddivisi: 250 milioni destinati all’acquisto di auto elettriche, 250 milioni per l’acquisto di auto ibride plug-in e 170 milioni per l’acquisto di motori full hybrid, diesel e benzina.
L’incentivo individuale varierà a seconda del tipo di automobile che si intende acquistare:
In questo ultimo caso, l’incentivo viene riconosciuto solo in caso di rottamazione. Negli altri due casi, la rottamazione consente di accedere all’agevolazione massima.
Per quanto riguarda l’acquisto di moto e scooter, il bonus consiste in uno sconto del 30% sul prezzo di acquisto, con un massimo di 3.000 euro. Se c’è la rottamazione, si sale al 40% con tetto fino a 4.000 euro.
Sarà direttamente il concessionario a prenotare, tramite apposita piattaforma digitale, il bonus per il cliente non appena questi avrà firmato il contratto di acquisto del mezzo.
Rispetto al 2019, i requisiti sono più selettivi: a differenza di due anni fa, potranno approfittare dell’incentivo solo i privati. A spartirsi i fondi, infatti, non ci saranno né le imprese (a meno che non siano operanti nel settore del car sharing), né le altre persone giuridiche. Più stringenti anche i vincoli da rispettare:
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