Ancora in “istruttoria” una parte delle domande di Assegno unico figli. A saperlo, prima ancora di Inps, sono le centinaia di migliaia di famiglie che ancora non hanno ricevuto il pagamento del mese di marzo.
Abbiamo visto nei giorni scorsi come dagli Uffici centrali dell’Istituto previdenziale è stata garantita la lavorazione e liquidazione degli importi per tutte le domande pervenute non fino al 28 febbraio, come si pensava all’inizio, ma fino al 4 marzo 2022.
Ma quante sono queste domande “in istruttoria”. Numeri ufficiali non ne abbiamo ma secondo quanto scrive Inps sui social sarebbero davvero poche:
“sono rimaste poche domande in fase di lavorazione. Riceverà esito ed eventuali azioni da intraprendere (qualora dovessero essere richieste) nei prossimi giorni”.
Ma l’aggiornamento che arriva da Inps è che potrebbero esserci delle richieste nei prossimi giorni per chi non riceve i pagamenti. “Eventuali azioni da intraprendere” scrive l’Istituto, che potrebbero riguardare questi aspiranti percettori: esempio richiesta di documenti integrativi, ecc.
Dunque ancora pochi giorni e per chi non avrà ricevuto alcun accredito dell’Assegno di marzo, potrebbe visualizzare sul proprio Fascicolo previdenziale nuove istruzioni da parte di Inps per sbloccare i pagamenti. Per cui l’invito per queste famiglie è di monitorare al massimo il Fascicolo previdenziale per conoscere lo stato di lavorazione della domanda che sarà elaborato entro fine mese.
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