Con l’imminente arrivo del nuovo DEF, documento economico e finanziario, il Governo scoprirà le carte sugli obiettivi di medio periodo. Il tema è sempre quello degli aiuti a famiglie e imprese per superare la crisi dei carburanti e bollette.
Ci saranno nuovi aiuti? Ci sarà la riproposizione di un nuovo Decreto Energia o taglia prezzi considerato che l’intervento di qualche giorno fa ha introdotto delle misure che sono “a termine”.
Secondo quanto riporta il quotidiano Il Giornale in edicola oggi la risposta è affermativa:
“Per quanto riguarda la misure, saranno di nuovo molto mirate – perchè il rincaro dei prezzi ha colpito di più alcuni – e la portata non sarà molto ampia. Non dovrebbe cioè coprire tutto l’anno ma, come gli interventi precedenti, soltanto alcuni mesi. Anche se comporterà certamente uno stanziamento più consistente degli ultimi decreti. Quella descritta dal Def non è più la situazione della pandemia, che ha avuto un certo grado di prevedibilità dal momento in cui sono arrivati i vaccini. Il modello per i nuovi sostegni potrebbe essere quello del recente taglio delle accise sui carburanti: il decreto copre solo 30 giorni, e il governo è consapevole che sono pochi e che andrà rinnovato, ma si può rinnovare attraverso un decreto ministeriale, quindi una procedura più semplice di un decreto legge”.
Proroga dagli aiuti del primo Decreto, quello di marzo. Questa è la situazione all’orizzonte. Possibile, si legge sul quotidiano, anche una richiesta di scostamento di Bilancio di pochi milioni di euro.
Se fosse così le misure come il taglio delle accise su gasolio e benzina alla pompa, che hanno determinato un abbassamento dei prezzi verrebbero confermate per un altro mese.
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