Ultim’ora incredibile dal mondo Inps, per ora non confermata da fonti ufficiali.
E riguarda i percettori del Reddito di cittadinanza che sono in attesa del pagamento della mensilità di marzo 2022. Com’è noto queste famiglie non hanno ricevuto l’accredito lo scorso 25 marzo, come già accaduto per una parte degli aventi diritto.
In queste ore attendevano notizie sui motivi di questi ritardi e soprattutto su quale sarà la nuova data di pagamento. Questa settimana? Entro fine mese?
Niente di tutto questo. Secondo quanto ci è stato confermato dal Contact center Inps i pagamenti slitteranno al prossimo mese di aprile.
Notizia sconfortante per tanti, tantissimi percettori che dovranno attendere ancora, rimanendo senza reddito per un po’ di settimane. L’accredito quindi avverrà – se la notizia sarà confermata dalle fonti ufficiali – a metà aprile, il 15 aprile quando Inps paga le mensilità arretrate.
Ma le notizie negative non finiscono qui. I percettori destinati ad aspettare ancora sono coloro che hanno nel proprio nucleo familiare membri che sono anche titolari di pensioni di invalidità o altri assegni/sussidi in grado di andare a decurtare il Rdc (le cd. Maggiorazioni sociali). Come peraltro anche da Inps sottolineato a fine febbraio.
Ci saranno quindi tagli conseguenti a conguagli “a debito” per i percettori: operazione che l’Istituto di Via Ciro Il Grande non ha concluso a febbraio e ha rinviato alle successive settimane: per i dettagli clicca qui.
Per ora si tratta di una notizia che non proviene da chi, per Inps, si occupa delle relazioni con il pubblico e con i media. Ma – lo ripetiamo – si tratta di una notizia proveniente dal servizio Contact Center dell’Istituto previdenziale, che ci viene confermata anche da altri lettori che hanno avuto modo di confrontarsi col servizio telefonico. Siamo evidentemente in attesa di conferme ufficiali Inps, che porteremo come sempre a conoscenza dei nostri lettori tempestivamente.
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.
Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].