ROMA – Si è tenuto oggi pomeriggio il presidio dei Navigator a Roma, in Via Molise, organizzato da FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp. Una piazza di oltre 400 lavoratrici e lavoratori da tutta Italia in rappresentanza dei circa 1.900 professionisti che il 30 aprile vedranno scadere il loro contratto.
Nonostante i contratti in scadenza e i Centri per l’Impiego senza personale, ancora nessuna risposta dal Governo per i Navigator.
Tra le richieste alla base della manifestazione individuare una soluzione strutturale che tenga conto dell’esperienza maturata e della professionalità di questi lavoratori da individuare attraverso l’apertura di un tavolo tra i Ministeri del Lavoro, della Pubblica Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali. Risposte per il futuro che, oltre a garantire continuità occupazionale alla categoria, tengano conto anche della tenuta dei livelli essenziali delle prestazioni a favore dei cittadini, previsti dalla Legge.
Dopo alcuni momenti di tensione – fanno sapere i tre sindacati in una nota – dovuti alla scarsa attenzione e alla poca sensibilità mostrata dal vice capo di gabinetto del Ministro del Lavoro in un primo incontro, grazie alle sollecitazioni nostre, dei lavoratori e delle Confederazioni, il Ministro Orlando è venuto personalmente a incontrarci in piazza assumendo i seguenti impegni:
L’attenzione di Felsa CISL, NIdiL CGIL e UILTemp resta altissima affinchè l’impegno preso dal Ministro Orlando dinanzi a lavoratrici, lavoratori e al sindacato, si traduca in impegno concreto. Con queste parole si chiude la nota sindacale.
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