Nuovo mese, nuovo calendario dei pagamenti. Dopo alcune novità di marzo (come l’Assegno Unico Universale per i figli a carico, per esempio), ad aprile la situazione dovrebbe tornare a stabilizzarsi. Ma ad aprile ci sono nuove festività, come Pasqua, Pasquetta (17 e 18 aprile) e la Festa della Liberazione (25 aprile) che potrebbero “sballare” non poco il calendario dei pagamenti Inps. Cerchiamo di fare delle previsioni, riportando qui le principali date di erogazione dell’Istituto.
Come sappiamo, Inps eroga il Reddito di Cittadinanza in due tornate differenti, quella di metà mese e quella di fine mese. In particolare:
Marzo è stato il primo mese di erogazione dell’Assegno Unico, la prestazione per figli a carico che ingloba in un unico assegno tutte le detrazioni per figli a carico e gli assegni familiari e per il nucleo familiare. Solo in teoria però, sì perchè non si può dimenticare che una parte dei percettori devono attendere i prossimi giorni di aprile per vedersi erogato il pagamento di competenza di marzo.
Oltre alle date di metà mese (dal 16 al 28 marzo ad esempio), le date più gettonate sono state infatti quelle del 4, del 6 e del 7 aprile. Pertanto, se ad aprile Inps dovesse seguire lo stesso calendario di marzo, è molto probabile che il pagamento dell’Assegno Unico di competenza di aprile 2022 si veda non prima di maggio. Più ottimisticamente, invece, Inps potrebbe pagare già dalla terza settimana di aprile, ossia da martedì 19 aprile, sempre che per via di Pasqua e Pasquetta non decida di anticipare di qualche giorno l’erogazione per agevolare le famiglie.
Chi invece prende l’Assegno Unico su RdC era già preparato a vedersi erogato il pagamento direttamente ad aprile. Per i percettori di RdC, dunque, l’Assegno Unico sarà totalmente una novità, non avendo ricevuto l’accredito di competenza di marzo 2022. Questi ultimi dovrebbero ricevere l’accredito di AU insieme al pagamento del Reddito di Cittadinanza, vale a dire 1-2 giorni dopo.
I percettori di RdC non hanno dovuto presentare la domanda per l’Assegno dato che il sistema ha fatto tutto in automatico. Tuttavia, come TuttoLavoro24.it aveva appositamente segnalato nei giorni scorsi in un recente articolo, prima di procedere al pagamento Inps potrebbe richiedere loro di fornire della documentazione integrativa o comunque probante talune condizioni che riguardano il percettore, il proprio nucleo familiare e le condizioni reddituali.
Il calendario NASpI di aprile è diverso da quello di marzo, pertanto è difficile prevedere con certezza il pagamento. In ogni caso, sappiamo che Inps eroga il pagamento nei primi giorni del mese e, pertanto, il 1° aprile (venerdì) potrebbe già considerarsi data utile.
Considerando però che Inps fa partire le lavorazioni sempre con 5-10 giorni di anticipo rispetto al disponibilità effettiva e che ancora sul Fascicolo Previdenziale del Cittadino non è comparso nulla, è altamente improbabile che gli accrediti si vedano nei primi giorni di aprile. Molto più plausibile, invece, che a questo punto i pagamenti si inizino a vedere a partire dall’8 aprile, con molto probabile slittamento a primi giorni della settimana sucessiva.
Come riportato da TuttoLavoro24.it, le date per il pagamento dovrebbero apparire sul Fascicolo Previdenziale nella settimana tra il 4 e l’8 aprile – non sono escluse anticipazioni al 1° aprile – oppure slittare alla settimana successiva, ossia quella che va dall’11 al 15 aprile: ciò dipende da quando partono le lavorazioni delle diverse sedi INPS. Per questo, non è neppure da trascurare che per qualcuno Inps arrivi a erogare addirittura nella seconda metà di aprile.
Terminando il 31 marzo lo stato di emergenza, dal 1° aprile Poste Italiane ha ripristinato il normale calendario di pagamento delle pensioni. Nel mare magnum delle incertezze, questa è una delle poche cose sicure. Pertanto, tutti i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution torneranno a vedersi accreditato il pagamento pensionistico nella prima settimana di aprile.
Poste Italiane ha anche comunicato il calendario che i percettori sono tenuti a seguire nel caso in cui volessero ritirare la pensione in contanti presso gli sportelli degli Uffici Postali. I giorni in cui è possibile effettuare il prelievo sono quelli che vanno dall’1 al 6 di aprile (sabato 2 solo la mattina e domenica 3 esclusa) e la turnazione avverrà in ordine alfabetico.
Difficile prevedere con certezza quando Inps effettuerà il pagamento del trattamento integrativo di 100 euro, noto anche come Bonus Ex Renzi, dato che questo non viene pagato lo stesso giorno per tutti. Tuttavia, è utile prendere a riferimento il giorno 20 del mese. Se i giorni utili al pagamento del Bonus Ex Renzi di aprile fossero dunque quelli che vanno dal 20 al 23 aprile, è auspicabile che Inps rispetti il pagamento dato che questi cadono in mezzo alla settimana.
Ricordiamo che dal 1° gennaio 2022 il tetto per ricevere il trattamento integrativo è stato abbassato: il Bonus Ex Renzi 100 euro spetta adesso solo per i redditi da lavoro dipendente o assimilati fino a 15.000 euro (non più 28.000). Di conseguenza, si è ridotta notevolmente la platea dei percettori.
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