Portieri e pulizie, stipendio a 1.200 col rinnovo del CCNL

ROMA – Rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro dei Portinai e addetti alle pulizie dei fabbricati. A darne notizia, con un comunicato stampa, è la Fesica-Confsal.

Il rinnovo è stato siglato stamane alla presenza del Presidente Giovanni Bardanzellu per FEDERPROPRIETA’, dell’UPPI con il Vicepresidente Angelo De Nicola, della FESICA con il Segretario nazionale Bruno Mariani, della CONFSAL con il Segretario generale Angelo Raffaele Margiotta e con Matteo Rezzonico Presidente di CONFAPPI.

Un contratto che mantine ”le caratteristiche snelle ed al contempo al passo con le nuove esigenze del mondo del lavoro”, si legge. Tecnicamente si tratta del Contratto collettivo nazione del lavoro dei ”dipendenti da proprietari dei fabbricati”, che riguarda principalmente  le figure del portiere e del pulitore

Il rinnovo del contratto ha durata triennale ed è valido dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024. A partire dal 1° gennaio la retribuzione base del portiere con profili professionali A2 e A3 passa a 1.200 euro più le indennità mensili.

”Le principali novità – hanno dichiarato le parti – consistono nella previsione di nuove indennità economiche in considerazione di nuove possibili mansioni del lavoratore come il ritiro dei pacchi, della corrispondenza e dei rifiuti; miglioramento delle condizioni per l’indennità di malattia; conferma di elementi distintivi del contratto riguardo la classificazione delle figure lavorative e nuova disciplina della reperibilità ed adeguamento concordato degli elementi economici”.

Per scaricare il testo completo del CCNL clicca qui.

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