Reddito di cittadinanza aprile 2022, ricarica straordinaria partita: tagli choc da INPS!

Tagli choc sul Reddito di cittadinanza. E’ questa l’amara sorpresa che stanno trovando i percettori in questi primi giorni di aprile.

Come anticipato da TuttoLavoro24.it nei giorni scorsi, Inps ha iniziato le erogazioni della rata “ritardataria” di marzo scorso a tutti quei beneficiari che non l’avevano ricevuta.

Una ricarica straordinaria a tutti gli effetti, anticipata sia rispetto sia a quella di metà mese che a quella di fine mese.

Ricarica straordinaria Reddito cittadinanza aprile 2022: la data

Pagamento in arrivo, dunque, come si evince dalle conferme degli stessi percettori che hanno potuto accedere al Fascicolo previdenziale del cittadino, visualizzando le elaborazioni.

Dalla foto che segue, inviata da un lettore, emerge chiaramente che le lavorazioni del pagamento di marzo è nella giornata di ieri, nel pomeriggio:

Ultima elaborazione il 4 aprile, pertanto la disponibilità in Poste dovrebbe esserci per il 6 aprile. Il sistema finanziario in genere impiega due giorni per “consegnare” ai percettori la disponibilità delle somme.

Reddito di cittadinanza aprile 2022: tagli Inps e motivi

Ma quello che colpisce di più da queste informazioni che ci arrivano dai lettori, è l’entità dei nuovi importi. Inps sta operando dei maxi-tagli con riduzioni degli importi fino a 1/3 rispetto a quello che veniva erogato fino a dicembre 2021.

Nel caso riportato nella foto appena vista, è evidente una riduzione da 589,99 euro a 179,33 euro. Ma perchè Inps ha operato questi tagli?

Il tema l’abbiamo affrontato più volte. L’Istituto ha ritenuto a fine gennaio scorso di doversi adeguare alle norme di legge che stabiliscono che in presenza di altre prestazioni sociali (come le pensioni di invalidità ad esempio), erogate anche ad uno solo dei membri del nucleo familiare, è in grado di portare ad una riduzione degli importi Rdc.

Inps durante le scorse settimane ha spiegato che sono molteplici le ragioni che possono portare al taglio dell’importo. Ben 10 motivi che TuttoLavoro24.it ha riportato in un articolo che potete leggere cliccando qui.

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