In Italia la previdenza sociale per coloro che hanno un disagio fisico mette a disposizione diversi sussidi economici. Coloro che non sono autosufficienti possono ad esempio iscriversi al Fondo Gestione Unitaria prestazioni Creditizie e Finanziarie ed usufruire del programma Home Care Premium. Con questo fondo è prevista l’erogazione di prestazioni proprio per l’assistenza domiciliare.
Al Fondo sono obbligatoriamente iscritti tutti i dipendenti pubblici appartenenti alla gestione ex INPDAP. Il decreto ministeriale 45/2007 ha esteso fino al 31 maggio 2008 la possibilità di iscrizione ai dipendenti e pensionati di tutte le amministrazioni pubbliche.
E non finisce qui: riguardo alle prestazioni, si possono infatti ricevere assegni mensili fino a 1.380 euro per gli aventi diritto che presenteranno la domanda dal 1 aprile al 30 aprile 2022.
Il programma di assistenza ha una durata decisamente ampia: dal 1 luglio 2022 al 30 giugno 2025. I beneficiari saranno circa 35mila, e riceveranno un contributo economico mensile.
Questo deriverà dalla retribuzione per il lavoro effettuato dall’assistente domiciliare. È necessario anche presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica per la determinazione dell’ISEE sociosanitario dell’intero nucleo familiare. Si tratta di un passaggio necessario perché l’ISEE è fondamentale per inserire la persona in graduatoria ma anche per determinare a quanto ammonterà l’assegno.
Quindi, in base alla gravità della disabilità, l’INPS erogherà la cifra: chi ha 8mila euro di ISEE ed è un disabile gravissimo apparterrà alla Fascia I e riceverà 1.380 euro al mese. Se si hanno 8mila euro e si è in Fascia II si passa a 1.165 euro, se invece si è in Fascia I ma si è disabili gravi si avranno 500 euro. La graduatoria di chi è stato ammesso verrà pubblicata entro la fine del mese di maggio. Bisogna anche accelerare, perché la finestra per entrare in graduatoria da subito scade presto. Le nuove domande, che avranno validità fino al 21 gennaio 2025, andranno poi presentate a partire dal 1 luglio 2022.
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