Buoni spesa e buoni Pasqua. Se ne parla molto sul web e tra i blogger, ma spesso sono delle vere e proprie bufale.
Di vero però c’è che in molti comuni, ma anche province o regioni, di recente hanno stanziato risorse per la distribuzione dei voucher per gli acquisti di prima necessità. Ma vediamo insieme le novità degli ultimi giorni che annunciano la distribuzione di questi nuovi aiuti che, in genere, non sono consegnati a tutti, ma solo a coloro che hanno determinati requisiti reddituali e condizione economico-sociale, come previsto dagli specifici bandi.
Al momento è solo una proposta, destinata ad aprire il dibatto politico. Il PD appena 3 giorni fa riunitosi a livello di Segreteria nazionale ha proposto una bonus spesa per aiutare le famiglie messe a dura prova dal rialzo dell’inflazione. “Se i prezzi per la spesa per il cibo aumenteranno in una famiglia fino a 300 o 400 euro in più all’anno, non si può non affrontare il problema”, spiega Susanna Cenni, la responsabile Agricoltura dem. E quindi il Pd “chiede al governo una misura sulla spesa alimentare per le famiglie a basso reddito“. Può essere un bonus, o un intervento di sgravio fiscale, ma va fatto e subito. E’ questa la proposta del Partido Democratico.
Grazie alle risorse residue già stanziati come risparmio rispetto a quanto destinato, il Comune di Sarzana (SP) può erogare un nuovo, ultimo bonus, a coloro che avevano già presentato domanda senza percepire altri sussidi di natura alimentare. I buoni spesa mensili erogati hanno un valore di 70, 100 e 130 euro in base al numero dei componenti del nucleo familiari e sono spendibili nei supermercati individuati dal Comune.
Il 4 aprile sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande da parte dei cittadini dei comuni della Val di Cembra, per conoscere requisiti e altre informazioni invitiamo a fare clic qui.
Anche la stessa provincia autonoma di Trento ha messo a disposizione delle risorse per la spesa alimentare o beni di prima necessità, riaprendo le domande dal 6 aprile. Per approfondire clicca qui.
C’è tempo fino al 30 aprile per far domanda nel comune di Montecchio Maggiore: per approfondire clicca qui.
Il Comune di Treviso ha messo in campo una nuova iniziativa: i buoni spesa saranno destinati solo a chi non utilizza l’auto per spostarsi ma la bicicletta.
I buoni spesa saranno da un minimo di 10 euro (o di suoi multipli) e nel corso dell’anno ogni cittadino potrà riceverne per il corrispettivo massimo di 500 euro.
In Sicilia è possibile fare nuovamente domanda per i Buoni spesa regionali. Un provvedimento regionale ha ripartito le risorse tra tutti i comuni dell’Isola.
Ad esempio a Trapani, dove la misura è stata recepita, è possibile fare domanda entro e non oltre il 27/04/2022. I richiedenti potranno presentare istanza sia per il singolo mese di Febbraio o Marzo 2022 sia per entrambe le mensilità, per un buono che va da 300 euro a 800€ per un nucleo composto da cinque o più persone.
Per conoscere se il proprio comune ha attivato i Buoni è consigliabile consultare il sito di riferimento.
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