Continuano i pagamenti della NASpI di aprile relativa a marzo, l’indennità di disoccupazione non agricola che spetta a tutti quei lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione. Sappiamo che solitamente le lavorazioni da parte di Inps iniziano nei primi giorni del mese e i pagamenti arrivano intorno alla decina: negli articoli pubblicati nei giorni scorsi, infatti, TuttoLavoro24.it aveva segnalato che i giorni utili al pagamento della NASpI di competenza di marzo erano quelli del 7 e dell’8 aprile, anche se poco frequenti, e quelli dell’11 e del 12 aprile, più gettonati.
Ma perché NASpI non viene pagata lo stesso giorno per tutti? La risposta è semplice: Inps non segue un calendario fisso per erogare i pagamenti, che possono differire da caso in caso e da sede Inps a sede Inps, anche all’interno della stessa città (clicca qui per scoprire quando e dove paga Inps).
La prova di ciò che stiamo asserendo ce la forniscono direttamente i nostri lettori, i quali ci aggiornano costantemente comunicandoci la data del pagamento delle varie prestazioni Inps (NASpI, RdC, Assegno Unico, ecc.) comparsa sul Fascicolo Previdenziale del Cittadino. Data che, abbiamo avuto modo di constatare, cambia appunto di volta in volta e da percettore a percettore. Per esempio, arriva da parte di un cittadino la segnalazione di una nuova data di erogazione della NASpI (relativa a marzo) che non era emersa fino ad oggi, come si può evincere dalla foto:
L’accredito in data martedì 26 aprile è molto in ritardo rispetto ai pagamenti NASpI erogati fino a ora alla maggior parte dei percettori. Maggioranza che, come detto all’inizio, ha riscosso attorno alla prima decade del mese. Riscuotere la mensilità di marzo il 26 aprile sembrerebbe, pertanto, un’eccezione alla “regola”: di norma, infatti, la NASpI viene pagata entro la metà del mese successivo a quello di competenza, anticipato di solito nei primi dieci giorni del mese, come specificato anche nell’apposita guida di TuttoLavoro24.it (clicca qui per scaricarla gratuitamente).
Eccezione che comunque riteniamo utile segnalare per tranquillizzare tutti quei percettori che si trovano nella stessa situazione di questo cittadino e che ad oggi, 13 aprile, non hanno ancora ricevuto l’indennità di disoccupazione di competenza di marzo. L’invito – come sempre – è quello di controllare regolarmente il Fascicolo Previdenziale così da essere sempre aggiornati sullo stato dei pagamenti Inps.
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RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].