Sono partiti in queste ore i pagamenti dell’Assegno Unico Universale su domanda. Come TuttoLavoro24.it aveva anticipato in un articolo dei giorni scorsi su segnalazione di alcuni lettori, il pagamento è previsto soprattutto nei giorni di martedì 19 aprile e di oggi 14 aprile: se la prima data riguarda chi è in pari con il pagamento e attende già la mensilità di aprile, la seconda interessa anche chi non ha ancora ricevuto l’accredito di marzo. Pertanto, la situazione in cui si ritrovano oggi alcuni percettori di Assegno Unico è la seguente: vedersi pagata la mensilità di aprile senza ancora aver ricevuto quella arretrata di marzo.
Non sono pochi i beneficiari che versano in tale situazione: a confermarcelo sono proprio i nostri lettori, tanti. Le perplessità in merito sono: non ho ancora ricevuto marzo, come faccio a capire che mese mi stanno pagando? Il pagamento che arriva oggi è di marzo o di aprile? Vediamolo, cercando di fornire qualche chiarimento per capire se quella che sta pagando Inps in questi giorni è la mensilità di marzo o aprile.
In pratica, ci sono molti utenti che non hanno ancora ricevuto la mensilità dell’Assegno Unico di marzo e a breve dovrebbero ricevere un pagamento: la notizia è senz’altro positiva, ma rimane il dubbio su quale sia la mensilità che Inps è in procinto di erogare. Come fare per capirlo?
La soluzione più semplice ed efficace è senz’altro quella di consultare il Fascicolo Previdenziale del Cittadino, uno strumento utile per conoscere lo stato dei propri pagamenti e le prestazioni alle quali si ha diritto. Nel Fascicolo Previdenziale appaiono anche i cedolini dei pagamenti erogati da Inps per qualsiasi prestazione e, pertanto, controllando il cedolino si può anche scoprire a cosa si riferisce il pagamento. Solitamente infatti nella colonna “note” del cedolino compare sempre la causale dell’erogazione con indicata la mensilità a cui questa è riferita (ad esempio “Assegno Unico per 3 figli/o per il periodo da 01-03-2022 a 31-03-2022″): pertanto, per avere maggiori delucidazioni, il consiglio è quello di leggere sempre quanto riportato in tale colonna.
Nel caso in cui nella colonna “note” non fosse chiaro qual è il periodo di pagamento ma la domanda per l’Assegno è stata presentata in tempo (quindi entro giugno 2022) non c’è comunque nulla da temere: Inps pagherà tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2022. Pertanto, anche se quello previsto in data odierna fosse il pagamento della mensilità relativa ad aprile 2022, l’arretrato di marzo non andrà perso. Nel caso opposto, ossia se il pagamento di aprile fosse relativo a marzo, la mensilità che andrà in arretrata sarà quella corrente, cioè quella di aprile, che verrà erogata auspicabilmente a maggio. In parole povere: a meno che Inps non disponga diversamente e non prenda provvedimenti, gli arretrati ci saranno sicuramente.
Ricordiamo, tuttavia, che gli arretrati spettano soltanto a chi presenta la domanda di Assegno Unico entro il 30 giugno pv. Per sapere chi non ha diritto agli arretrati vi invitiamo a leggere la guida completa di TuttoLavoro24.it, consultabile gratuitamente cliccando qui.
TuttoLavoro24.it provvederà a fornire aggiornamenti su tale situazione ambigua.
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.
Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].