Aumenti in busta paga col nuovo Decreto Aiuti atteso in settimana

Aumenti in busta paga ai lavoratori dipendenti sono attesi con le decisioni che verranno prese col nuovo Decreto Aiuti atteso in settimana? Sì, vediamo come.

Il premier Draghi e il Ministro dell’Economia Franco nei giorni scorsi hanno fatto sapere che le risorse a disposizione sono limitate, 6 miliardi di euro, e questo provoca malumore nei partiti (Lega e M5S in testa) che tornano a chiedere un intervento più incisivo con uno scostamento di Bilancio.

Secondo quanto si legge su Il Sole 24 Ore in edicola oggi 1 miliardo dei 6 potrebbe essere destinato al taglio del cuneo fiscale, vale a dire al taglio degli oneri contributivi che gravano su aziende e lavoratori e che tengono a freno le risorse in busta paga. La decurtazione dovrebbe prevedere una riduzione dell’onere mensile, in particolare per il lavoratore, in modo da far salire la quota netta di stipendio in busta paga.

Di quanto sarebbe questo aumento degli stipendi? Prima di dare una risposta a questa domanda occorre capire di quanto sarà il taglio dei contributi. Al momento i tecnici del Governo sono al lavoro ma non sono ancora noti i dati delle simulazioni:

la misura avrebbe l’obiettivo di dare un po’ di ossigeno ai lavoratori, che vedono il potere d’acquisto delle loro retribuzioni erodersi giorno dopo giorno per la corsa – ormai impazzita – dell’inflazione, e non agirebbe direttamente sulle imprese”.

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