“Pagamenti Assegno unico in ritardo? Ecco da cosa dipende, ad aprile 6 mandati…”. Parla il Direttore Generale INPS

Assegno unico, quando arriva il pagamento mensile? E perchè non è mai puntuale? Perchè c’è chi lo riceve prima e chi dopo? A questa e ad altre domande ha risposto direttamente il Direttore generale Inps Vincenzo Caridi intervistato dall’agenzia di stampa Adnkronos/Labitalia.

Secondo quanto svelato dal dirigente, che da tempo si occupa di prestazioni sociali per l’Istituto di Via Ciro in Grande, le ragioni dei ritardi non sono tutte da imputare a Inps. Molto, infatti, dipende dalle disponibilità finanziarie dell’Istituto al momento delle disposizioni di pagamento verso i beneficiari dell’Assegno unico. Ecco perchè, spiega, “non c’è una data fissa per i pagamenti”.

“La data – continua Caridi – dipende dalle finestre temporali e dai volumi massimi giornalieri di mandati che la Banca d’Italia indica a Inps. Ad aprile, ad esempio, i giorni utili sono solo 6, per oltre 6 milioni di assegni da pagare”.

Dunque i mandati di pagamento dipendono dalle indicazioni della Banca d’Italia e sono contingentati nel tempo. Nel mese di aprile, secondo quanto rivela Caridi, ne sono stati fatti 6 a favore dei beneficiari.

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