Assegno Unico aprile 2022, INPS: ecco le 3 cause più frequenti dei ritardi [UFFICIALE]

Inps sta pagando proprio in questi giorni l’Assegno Unico a coloro che ne hanno fatto domanda. Gli unici giorni di pausa che l’Istituto previdenziale sembra essersi preso sono quelli segnati in rosso sul calendario, dato che ad aprile si contano ben 6 date utili per il pagamento (TuttoLavoro24.it ve le aveva segnalate qui). Tuttavia, nonostante i numerosi appuntamenti che coprono quasi l’intera platea dei percettori, ci sono ancora molte famiglie insoddisfatte.

Non tutti, infatti, hanno ricevuto il pagamento dell’Assegno Unico: come i percettori di RdC, in attesa da marzo, e come coloro la cui domanda risulta ancora essere in istruttoria. Tempi di lavorazione veramente lunghi dunque, considerando che c’è chi attende l’esito addirittura da gennaio. A

spiegare il motivo di tale dilatazione dei tempi è direttamente l’Istituto, che dal proprio account Inps per la famiglia chiarisce:

In particolare, stando a quanto scritto da Inps, il ritardo potrebbe essere additato ad alcune anomalie, causate da:

  • scorrettezze o incongruenze nell’IBAN indicato nella domanda;
  • presenza di RdC nel nucleo familiare del bambino per cui se ne fa richiesta;
  • verifiche della cittadinanza e/o del permesso di soggiorno, nel caso di cittadini stranieri.

Nel caso in cui Inps abbia riscontrato anomalie inerenti ai casi elencati sopra, la domanda risulterà quindi ancora da istruire. L’esito (positivo) verrà comunicato non appena l’utente provvederà alla loro correzione. Però non è semplice come sembra, perchè in alcuni casi il Fascicolo previdenziale del cittadino non dà l’opportunità di fare delle modifiche e appare questo messaggio:

“Le modifiche sono momentaneamente inibite per verifiche in corso”.

A quel punto, come scrive anche Inps sui social, rispondendo ad un utente occorre “attendere che la domanda si sblocchi per poter modificare l’Iban. Poi passeranno una 20ina di giorni”.

Nel caso in cui, invece, si ritenga che non ci siano anomalie o incongruenze in merito, il consiglio è quello di rivolgersi al contact center Inps per un sollecito.

Per avere un supporto utile sulla compilazione dei campi in sede di domanda vi invitiamo a consultare la guida apposita di TuttoLavoro24.it, disponibile gratuitamente cliccando qui.

Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.

Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].