Rinnovato nella tarda serata di ieri il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese artigiane dei settori Legno, Arredamenti, Mobili, Lavorazione di Marmi e Lapidei.
Il ccnl, scaduto il 31 dicembre 2018, viene rinnovato dopo un lungo periodo di carenza contrattuale dilatato anche dalle problematiche connesse alla pandemia. A firmare il rinnovo le organizzazioni datoriali Confartigianato Legno e Arredo, Confartigianato Marmisti, Casartigiani, CLAAI e i sindacati Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil.
Aumenti per i lavoratori dipendenti che sfiorano gli 80 euro per questo contratto, il terzo rinnovato nei settori artigiani, così suddivisi:
Il contratto si applica anche alle piccole medie imprese dei settori. Gli aumenti per questi lavoratori
L’accordo del 3 maggio 2022 non prevede la suddivisione degli aumenti salariali per gli altri livelli di inquadramento, che saranno definiti dalle parti firmatarie nei prossimi giorni con le tabelle complete.
Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale è stato riconosciuto un importo forfettario una tantum di 150 euro da erogare in due tranche. La prima di 75 euro con la retribuzione del mese di luglio 2022, la seconda di 75 euro con la retribuzione del mese di ottobre 2022. Il Ccnl scade il 31 dicembre 2022.
A darne notizia è CNA Nazionale con un comunicato.
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