Nei giorni scorsi TuttoLavoro24.it aveva segnalato un nuovo pagamento del Reddito di Cittadinanza da parte di Inps: ma non si tratta di nessuna rata anticipata, semplicemente di una rata erogata per pareggiare i pagamenti arretrati. Non tutti i percettori, infatti, hanno ricevuto la ricarica di aprile il 27 del mese: a maggio c’è chi ancora attende il pagamento.
TuttoLavoro24.it aveva riportato la foto del Fascicolo Previdenziale del Cittadino di un nostro lettore per dimostrare che Inps aveva iniziato le lavorazioni di tale ricarica straordinaria in data 29 aprile 2022. L’accredito, avevamo supposto, sarebbe arrivato intorno al 2 maggio. Nessuna smentita, anzi: a confermare che Inps sta effettivamente erogando i pagamenti in queste ore è l’Istituto stesso, che in un commento via social in risposta a un utente fa sapere:
Come scrive Inps, da ieri lunedì 2 maggio i pagamenti sono in corso. È auspicabile quindi che nelle prossime ore o, al massimo, nei prossimi giorni, Inps saldi la rata di tutti coloro che ancora attendono la mensilità di aprile.
Inoltre, Inps ribadisce che sono “ancora in corso i recuperi per accorrentamento”: ciò significa che l’Istituto sta effettuando una nuova ondata di conguagli e tagli agli importi, con una riduzione degli stessi per 2/3 rispetto a quello che veniva percepito fino a qualche mese prima. Il motivo è da ricercare nell’erogazione della rata di fine febbraio, quando Inps accreditò erroneamente una somma superiore rispetto a quella dovuta. A fine gennaio scorso, infatti, l’Istituto ha ritenuto di doversi adeguare alle norme di legge che stabiliscono che in presenza di altre prestazioni sociali (come per esempio le pensioni di invalidità), riconosciute anche a uno solo dei membri del nucleo familiare, gli importi mensili di RdC possono subire una riduzione.
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