La legge 104 del 1992 che riconosce importanti diritti ai lavoratori impegnati nei compiti di assistenza di familiari affetti da handicap grave, come i 3 giorni di permessi retribuiti mensili, il congedo straordinario di due anni, ecc. sarà estesa anche alle coppie di fatto che unite da una “unione civile”.
Lo prevede un emendamento del Governo presentato durante i lavori del Senato. Quindi è possibile che a breve si arrivi ad una conclusione positiva della proposta. Ne parla il quotidiano La Verità in edicola oggi sulle cui colonne si mette in evidenza come si tratterebbe di una estensione di tutele non prevista dalla cd. Legge Cirinnà che nel 2016 ha istituito le unioni civili tra persone dello stesso sesso in Italia:
“Considerando che «di permesso mensile retribuito» il testo della legge sulle coppie di fatto non parlava, il collegamento che invece tra la stessa e la 104 viene oggi fatto dal governo nel suo schema di decreto legislativo non è di poco conto. Finora, infatti, faceva testo la circolare Inps n. 36 del 7 marzo 2022, che effettivamente prevedeva sì per il convivente di poter prestare assistenza al partner, ma non a un parente di quest’ultimo. Cosa che d’ora in poi sarà possibile”.
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