Niente modifica alla legge sul Reddito di cittadinanza per consentire alle famiglie beneficiarie di non subire più gli odiosi tagli che Inps sta operando dallo scorso mese di gennaio.
L’ennesima brutta notizia arriva da Il Fatto Quotidiano, dal quale si apprende che le due senatrici del M5S, Paola Nugnes e Virginia La Mura, stanno continuando a condurre un’isolata battaglia per sterilizzare ogni trattamento sociale Inps ai fini dell’erogazione della rata del RdC, che per ora non sembra aver trovato una risposta positiva del Governo.
“Il governo – si legge sul quotidiano – si è preso un impegno accogliendo un ordine del giorno a firma di Nugnes nel decreto Sostegni ter, ma ora chiediamo che passi la norma. Noi abbiamo presentato un emendamento nel decreto Ucraina che chiede una risposta immediata. Quello che stanno subendo i disabili al 100% percettori del reddito di cittadinanza è vergognoso. Ogni giorno ci arrivano tantissime segnalazioni, tra di esse uomini e donne afflitti non solo dalla malattia, ma anche dalla povertà economica. Si parla di assegni ricevuti di soli 40 euro, con cui a stento possono ricoprire le spese. Chiediamo al governo che l’impegno preso si trasformi in impegno concreto senza più rimandare”.
Per le famiglie beneficiarie di RdC con invalidi totali e percettori di altri trattamenti assistenziali (ne sono 10, li abbiamo elencati qui), dunque nessuna mano tesa da parte del Governo. Né da parte della Ministra per le Disabilità, la leghista Erika Stefani (in foto), che sembrava volere presentare un disegno di legge col Def per poter restituire un po’ di giustizia, ma al momento non c’è nulla.
E così Inps, anche in occasione della prossima ricarica di fine mese continuerà ad operare i tagli a questi percettori, che hanno goduto dell’incremento “al milione” della pensione di invalidità in forza della sentenza della Corte Costituzionale del 2020.
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