Ha certamente del clamoroso quello che sta accadendo nelle sedi Inps in questi mesi. L’ultima arriva dal fronte del pagamento Assegno temporaneo figli per i percettori di Reddito di cittadinanza. Quel sussidio “ponte” percepito dalle famiglie da luglio 2021 a febbraio 2022 in attesa dell’entrata in vigore dell’Assegno unico figli da marzo 2022.
Perchè clamoroso? Perchè il pagamento arriva mesi dopo. Addirittura 3 mesi dopo. E’ il caso di un percettore di RdC che nel mese di febbraio aveva la sospensione del reddito per cui è stato costretto a fare domanda a Inps, pur di avere l’ultima rata di Assegno temporaneo.
E questa rata, relativa appunto alla mensilità di febbraio (l’ultima della misura “ponte”), è arrivata solo adesso, nel mese di maggio. Ecco quanto emerge da una foto:
Il 23 maggio il percettore RdC che aveva esaurito le 18 mensilità del reddito in corrispondenza di febbraio, riceverà anche l’Assegno temporaneo. Una azione, quella Inps, che non fa ben sperare i percettori dell’Assegno unico figli che hanno il mese di sospensione in questo periodo, ad esempio a maggio. Il rischio che questo pagamento possa slittare in avanti di mesi è molto alto. Si tratta della dimostrazione che Inps non è incline a pagare nel mese di competenza, nonostante queste misure abbiano la specifica finalità di sostenere con continuità il reddito delle famiglie più bisognose.
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