Cinque settori in cui, nel mese di maggio, i lavoratori riceveranno aumenti in busta paga per effetto dell’erogazione di indennità economiche quali Una tantum ed Elemento di garanzia retributiva (o elemento perequativo).
Due diversi elementi economici che vengono erogati, il primo a copertura del periodo in cui il ccnl di riferimento non era rinnovato, il secondo a vantaggio dei lavoratori di quei settori non coperti da contrattazione integrativa (es. accordo aziendale premi produttività, welfare, ecc.).
Ma ci sono anche novità sugli aumenti in busta paga: il rinnovo del contratto artigiano e pmi dei settori Legno e Marmo-Lapidei portano nuovi aumenti sui minimi. Che si aggiungono a quelli già vista giorni fa per altri lavoratori.
L’Accordo del 28 maggio 2020 prevede che in caso di mancato accordo al secondo livello di contrattazione entro il mese di maggio 2022 – e solo in presenza di una piattaforma di richieste inviata dal sindacato – , nel mese di luglio 2022 i lavoratori riceveranno questi importi a titolo di elemento economico di garanzia:
A recupero del mancato incremento sui minimi conglobati per il periodo gennaio 2021 – dicembre 2021, va erogata a tutti i lavoratori in servizio alla data del 21 dicembre 2021 una indennità di garanzia salariale pari ad euro 450,00 lordi con le seguenti modalità: euro 250,00 lordi con le competenze di gennaio 2022 ed euro 200,00 lordi con le competenze di maggio 2022. Tale indennità una tantum non concorre nel computo di nessun istituto contrattuale, sarà riproporzionata per quei lavoratori con contratto di lavoro part-time, calcolata in dodicesimi per gli assunti nel 2021 e liquidata in anticipo per i lavoratori che cesseranno il rapporto di lavoro prima di maggio 2022. Lo prevede l’accordo di rinnovo 21 dicembre 2021.
Secondo quanto previsto dall’accordo di rinnovo 23 ottobre 2019 a decorrere dall’1.1.2021, ai dipendenti di aziende come Autorimesse e Noleggio Automezzi (Rental cars) che non abbiano stipulato accordi di secondo livello alla data del 31.12.2020, e sempreché gli stessi lavoratori non percepiscano trattamenti economici, anche forfettari, individuali o collettivi, in aggiunta al trattamento economico già fissato dal C.C.N.L., erogato un importo annuo, in cifra fissa pari a euro 400 lordi, da corrispondere entro il 31.5.2021, e così per ogni anno successivo.
All’inizio di maggio è stato firmato l’accordo per il rinnovo del CCNL artigianato e pmi Area Legno-Lapidei. Sono stati concordati aumenti per i lavoratori dipendenti che sfiorano gli 80 euro, così suddivisi, con le prime tranche da erogare a maggio:
Il contratto si applica anche alle piccole medie imprese dei settori. Gli aumenti per questi lavoratori
L’accordo del 3 maggio 2022 non prevede la suddivisione degli aumenti salariali per gli altri livelli di inquadramento, che saranno definiti dalle parti firmatarie nei prossimi giorni con le tabelle complete.
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