Continuano in questi giorni gli accrediti dell’Assegno Unico per i figli a carico: qualcuno lo ha ricevuto nelle scorse settimane, qualcuno lo riceverà tra qualche giorno, qualcun altro più sfortunato invece è ancora in attesa di tutte le mensilità, da marzo a ora. TuttoLavoro24.it ha ben illustrato ogni situazione.
Il pagamento non arriva sempre lo stesso giorno del mese dato che Inps non segue un calendario fisso: anzi, in alcuni casi l’accredito non arriva proprio e slitta direttamente ai mesi successivi. Si parla, in questo caso, di pagamenti arretrati insoluti. Ma non è mai il caso di preoccuparsi troppo dato che, prima o poi, gli arretrati dovuti arrivano. Per esempio può succedere che, se le mensilità arretrate sono più di una, queste arrivino anche lo stesso giorno. Pagamenti che dunque possono arrivare insieme, ma solo a una condizione. A renderla nota è Inps per la Famiglia, che dal proprio account social a un utente risponde così:
In pratica, se il nucleo familiare (come in questo caso) deve ricevere ancora le mensilità arretrate di marzo e aprile, può capitare che Inps decida di renderle disponibili lo stesso giorno: tuttavia, i due pagamenti avverranno con due elaborazioni differenti e non sommandosi. Pertanto, sul Fascicolo Previdenziale del Cittadino il percettore troverà due accrediti distinti, uno con riferimento a marzo e uno con riferimento ad aprile. Come spiega Inps, infatti, i pagamenti arrivano singolarmente e non sono cumulabili.
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