Da quando entrato in vigore, l’Assegno Unico per i figli a carico sta causando più problemi che soluzioni. Questo perché Inps non sempre è chiaro sulle modalità e sulle tempistiche del pagamento, che spessa tarda ad arrivare o arriva in momenti diversi a persone che, tuttavia, si trovano nella medesima condizione. Inoltre, i chiarimenti forniti da Inps spesso arrivano frammentati, a spizzichi e bocconi: come la Circolare Inps n. 53 del 28 aprile scorso (quella che ufficializza l’entrata in scena del modulo Rdc-Com/AU, per intendersi), che ha chiarito le modalità di erogazione dell’Assegno Unico per i percettori di RdC quasi 2 mesi dopo l’attivazione della prestazione stessa.
Comunque, prima o poi, se si hanno i requisiti necessari tutti i pagamenti arrivano. Ma quando arrivano gli arretrati? Inps quando paga le mensilità di Assegno Unico di marzo e aprile? Il calendario degli accrediti non è mai fisso, ma dall’account social di Inps per la famiglia arriva finalmente qualche certezza in più riguardo il pagamento delle mensilità arretrate. In un commento a un utente infatti si legge:
Come spiega Inps, gli arretrati si recuperano sempre e vengono erogati con la prima finestra di pagamento disponibile. Le finestre di pagamento si aprono all’incirca ogni 15 giorni, comunica Inps, pertanto l’attesa delle mensilità insolute non dovrebbe mai superare le due settimane. Condizionale che è d’obbligo, visto che l’esperienza ci dimostra tutt’altro e che quando c’è di mezzo Inps le certezze sono sempre poche: in ogni caso, sapere che l’Istituto segue una regola (almeno in teoria) e non eroga quando gli capita fornisce qualche sicurezza in più.
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