Chiusura libretti postali entro giugno 2022: ecco cosa fare per non perdere i soldi depositati

Arriva direttamente da Poste Italiane la notizia dell’estinzione di tantissimi libretti postali. A essere colpiti dalla chiusura, tuttavia, non saranno tutti i libretti, bensì solo quelli ritenuti “dormienti” e il cui importo è pari o superiore ai 100 euro. È considerato tale il Libretto Postale che alla data del 31 marzo 2022 risultava non movimentato da 10 anni.

Nella nota di Poste Italiane si legge:

“I titolari degli stessi sono invitati, entro il 20 ottobre 2022, a dare disposizioni presso qualsiasi Ufficio Postale e consentire il censimento anagrafico del proprio libretto. Superato il termine senza che siano impartite disposizioni, Poste Italiane dovrà procedere all’estinzione del Libretto.”

La data più prossima, però, è quella del 21 giugno 2022, appuntamento che interessa i titolari dei Libretti risultati dormienti alla data del 30 novembre 2021. Essi sono parimenti invitati a dare disposizione presso qualsiasi Ufficio Postale onde evitare l’estinzione del Libretto, che avverrà automaticamente trascorsi 180 giorni senza comunicazioni diverse da parte del titolare.

Le somme depositate sul Libretto dormiente non “risvegliato” – fa sapere Poste – saranno devolute al Fondo Consap istituito dalla Finanziaria 2006 (art. 1 comma 345 L. 266/05), la società controllata totalmente dal ministero dell’Economia. 

Pertanto, per verificare che il vostro Libretto non sia considerato dormiente e quindi evitare di perdere l’importo, è possibile accedere al portale di Poste Italiane ed entrare nella sezione dedicata (clicca qui) in cui è presente la lista di tutti i Libretti dormienti. In alternativa, è possibile rivolgersi all’ufficio postale di riferimento.

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