Continuano le lavorazioni delle domande per la disoccupazione agricola, l’indennità che spetta a quei lavoratori agricoli con determinati requisiti che hanno perso involontariamente l’impiego. Le tempistiche per l’accoglimento non sono proprio delle più celeri: Inps, infatti, può arrivare a comunicare l’esito della domanda anche 115 giorni dopo da quando questa è stata presentata.
Il termine ultimo per la presentazione della domanda era fissato al 31 marzo scorso e i percettori che hanno inoltrato richiesta agli sgoccioli potrebbero avere l’esito anche a metà luglio. Tuttavia, chi ha richiesto la disoccupazione per primo, ossia a gennaio, sa già da qualche giorno se la sua domanda è stata respinta oppure accolta.
E sono proprio questi ultimi quelli a cui Inps ha già comunicato anche la data del pagamento, comparsa sul Fascicolo Previdenziale del Cittadino. In particolare, nelle scorse ore si è aggiunto un altro appuntamento:
La data di venerdì 10 giugno va quindi a sommarsi a quella precedentemente segnalata da TuttoLavoro24.it: clicca qui per scoprirla.
Piano piano Inps sta prendendo in carico tutte le domande, fornendo l’esito e, in caso di accoglimento, anche la data dell’accredito. È auspicabile quindi nel giro di qualche settimana tutti i percettori possano conoscere con certezza il giorno in cui riscuoteranno la disoccupazione agricola: gli ultimi saranno, appunto, quelli che hanno presentato domanda a marzo.
Per adesso, solo una particolare categoria di braccianti agricoli sembra esclusa dagli accrediti. Si tratta di coloro che hanno percepito indebitamente l’Assegno temporaneo: clicca qui per i dettagli.
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