Metalmeccanici, nuovi aumenti in arrivo per 200 euro

Nuovi aumenti di stipendio in arrivo per i lavoratori Metalmeccanici. Ad annunciarlo è il Segretario Generale Fim Cisl Roberto Benaglia, alla luce dei nuovi dati IPCA elaborati dall’ISTAT.

“I nuovi dati Istat oggi pubblicati sull’Ipca – si legge in una nota – permetteranno ai lavoratori metalmeccanici di ottenere aumenti ben superiori ai 112 euro definiti lo scorso anno, in uno scenario ben diverso. Grazie alla clausola di salvaguardia contrattata, verranno riviste le tranche del 2023 e 2024, arrivando secondo le previsioni attuali (da verificare in futuro) a circa 200 euro di aumenti complessivi al mese a fine contratto“.

Insomma con i conguagli a favore dei lavoratori, considerato che l’inflazione Ipca realizzata è più alta di quella prevista, i lavoratori potranno contare a fine vigenza per 200 euro in più in busta paga.

Certo questi aumenti oggi non bastano per difendere in prospettiva i salari dei lavoratori metalmeccanici sempre più competenti e capaci di fronte forte aumento dell’inflazione. Serve valorizzare sul piano retributivo il lavoro”, fa notare Benaglia che sposta l’attenzione sul fronte politico.

Ora però tocca al Governo fare la propria parte, convocare le parti sociali per appesantire il netto delle buste paga in modo strutturale, agendo sul cuneo contributivo contenendo gli aumenti delle tariffe, togliendo incrementalità ai premi di risultato detassati, che da 25 anni sono lo strumento che correla aumenti salariali a produttività, incentivando premi sempre più legati alle competenze crescenti di chi lavora, ed elevando fino a 1000 euro i flexible benefit totalmente detassati, che possono essere oggetto di contrattazione”, conclude il sindacalista alludendo ad un provvedimento che tagli il prelievo sulle retribuzioni.

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