Previsto in settimana prossima il pagamento dell’Assegno Unico (clicca qui per sapere quando). Con estrema puntualità, dato che la maggior parte dei nuclei familiari che ne hanno presentato domanda riceveranno da Inps la mensilità di giugno. Sfortunatamente, non tutte le famiglie sono in pari con i pagamenti. La situazione dei percettori del Reddito di Cittadinanza, per esempio, è più complicata e varia da caso a caso: ci sono quelli che dovranno attendere luglio per vedere liquidato l’Assegno a causa del mese di sospensione del sussidio e di alcuni controlli incrociati; ma anche coloro che riceveranno il pagamento solo un mese dopo aver compilato il modulo Rdc-Com/AU.
Ma pure tra le famiglie che non percepiscono RdC c’è chi aspetta gli arretrati. Nuclei che aspettano ancora aprile o maggio, famiglie che addirittura non hanno ancora visto alcun pagamento, pur avendone diritto. Casi limite questi ultimi, ma che è bene comunque segnalare. Non sono rari i commenti e le domande che impazzano sui social al riguardo: quando arrivano gli arretrati? I pagamenti arretrati arrivano sempre il mese dopo o arrivano anche lo stesso mese?
Quesiti che, per fortuna, a volte trovano anche una risposta ufficiale, come in questo caso:
In pratica, Inps può saldare gli arretrati anche più spesso di quanto paghi le mensilità ordinarie. Può succedere, anzi, che nell’arco di pochi giorni un percettore si ritrovi più accrediti separati, ognuno relativo a una mensilità arretrata diversa, come accaduto a un utente e documentato qui da TuttoLavoro24.it. Questo perché, come spiega Inps, “i pagamenti arrivano singolarmente e non sono cumulabili”.
Ogni 15 giorni, pertanto, in concomitanza con l’apertura delle finestre di pagamento, Inps dovrebbe erogare le mensilità ancora da liquidare, in modo da rimettersi in pari con i pagamenti arretrati nel giro, al massimo, di un paio di mesi. Tuttavia, sappiamo che Inps non segue fedelmente un calendario per i suoi pagamenti e che gli appuntamenti per il saldo possono quindi variare di volta in volta e di percettore in percettore. Pertanto, è sempre bene monitorare con costanza il proprio Fascicolo Previdenziale del Cittadino, così da essere sempre aggiornati sulle ultime mosse dell’Istituto.
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