Dopo l’accordo politico europeo sul salario minimo per legge, torna sulla questione il Presidente di Confindustria Bonomi e questa volta lo fa in un’intervista concessa all’edizione on-line del Corriere della Sera, in cui spiega che i contratti collettivi firmati dalla sua organizzazione già mettono nelle tasche dei lavoratori un salario superiore a 9 euro l’ora (9 euro l’ora è il salario minimo di legge secondo le proposte in discussione in Parlamento).
«Il salario minimo in genere c’è dove le paghe orarie sono basse – ha precisato Bonomi – . Non è il caso dei contratti nazionali firmati da Confindustria. Per il salario minimo si parla di 9 euro lordi l’ora, mentre in quelli firmati da Confindustria anche le qualifiche basse prevedono cifre superiori. In quello dei metalmeccanici il terzo livello è a 11 euro: il più alto quelli nazionali della categoria».
Dunque secondo Bonomi il salario minimo legale non è necessario per l’industria in quanto i lavoratori hanno salari già più alti dell’ipotetico minimo di legge a 9 euro.
Di recente Tuttolavoro24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Resta connesso con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.
Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].