Gli esclusi dal Bonus 200 euro, si tratta di diverse categorie, dai lavoratori della Scuola o dello sport ad una parte dei percettori di RdC o NASpI, potrebbero essere ripescati dalla legge di conversione del Decreto Aiuti, che attualmente è in discussione alla Camera. Lo si apprende da una nota di LeU, il partito del Ministro del Lavoro Roberto Speranza.
Il gruppo dei deputati di LeU ha presentato un emendamento all’articolo 32 del Dl Aiuti, all’esame delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera, per estendere la platea dei destinatari dell’indennita’ una tantum di 200 euro a tutti quei lavoratori oggi non compresi.
Trattandosi di un emendamento questo dovrà trovare l’ok dalla maggioranza dei parlamentari per potersi diventare legge.
La proposta di modifica, si legge in una nota, prevede il pagamento dell’indennità a favore di lavoratori domestici che siano titolari di uno o più rapporti di lavoro al momento della domanda, non più alla data di entrata in vigore della norma, estende il beneficio dei 200 euro ad un maggior numero di percettori di strumenti a sostegno del reddito, anche a coloro per i quali, ad esempio, la Naspi sia terminata nel maggio 2022
Inoltre estende l’erogazione dell’indennità a tutti i lavoratori stagionali, precari, intermittenti, anche con pochissime giornate versate, fatto salvo il limite di reddito, risolve il problema degli autonomi non iscritti in Gestione separata Inps equiparando il lavoratore autonomo iscritto a quello non iscritto, senza modificare l’importo minimo di reddito già stabilito dal testo ed infine elimina l’incompatibilità dell’indennità che, per i soli percettori di Reddito di cittadinanza, finisce per estendersi a tutto il nucleo familiare, come già visto in questo articolo di TuttoLavoro24.it.
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