Con la fine della scuola stanno per terminare anche i contratti di lavoro dei docenti precari. C’è chi ha il contratto fino al termine delle lezioni, chi fino al 30 giugno o ancora, nel migliore dei casi, fino al 31 agosto.
Per gli insegnanti precari, tuttavia, è possibile richiedere la NASpI. Vediamo come.
Innanzitutto, ricordiamo che la NASpI è l’indennità di disoccupazione che viene corrisposta a un lavoratore subordinato che involontariamente perde il posto di lavoro. Questo vale anche per tutti i docenti non di ruolo che a fine anno scolastico si trovano senza lavoro almeno per il periodo estivo.
Sono necessari diversi requisiti affinché un docente precario possa richiedere la NASpI, nello specifico:
Rispetto all’anno scorso ci sono delle novità: è stato eliminato il requisito delle 30 giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi precedenti ed è stato posticipato il decalage – la riduzione del 3% dell’importo spettante – al sesto mese, non partendo più dal terzo (dall’ottavo per gli ultracinquacinquenni).
Non c’è un importo NASpI universale unico per tutti i docenti. Questo cambia, infatti, in base alla retribuzione degli ultimi 4 anni di lavoro. L’importo NASpI è pari al 75% delle retribuzioni medie mensili degli ultimi quattro anni.
Così come per gli importi, anche la durata varia da lavoratore a lavoratore. Essa è pari alla metà delle settimane dei contributi versati nei 4 anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro. Per esempio, se nei 4 anni precedenti un docente ha sempre lavorato, gli spetteranno due anni di NASpI.
La domanda per richiedere la NASpI può essere presentata esclusivamente in modalità telematica presso il sito dell’INPS o rivolgendosi a un CAF. È fondamentale presentare la domanda entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, altrimenti si perde il diritto alla disoccupazione. Inoltre, consigliamo vivamente di inoltrare la domanda subito dopo la scadenza del contratto, in quanto per chi presenta la domanda di disoccupazione entro 8 giorni dalla scadenza del contratto la decorrenza del trattamento partirà proprio dall’ottavo giorno. Per chi, invece, presenta la domanda dopo gli 8 giorni la NASpI si avrà soltanto dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda.
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