Reddito di Cittadinanza importi e aumenti a luglio 2022: ma ecco gli esclusi

Come ogni mese, anche a luglio è atteso il pagamento del Reddito di Cittadinanza. La ricarica di questo mese non dovrebbe riservare amare sorprese, né quella programmata per metà luglio né quella di fine luglio: sia il 15 che il 27, infatti, cadono in un giorno feriale.

Anzi, una sorpresa c’è, ma è senz’altro positiva. L’importo ordinario sarà infatti maggiorato del Bonus 200 euro previsto dal Decreto Aiuti. Una boccata d’ossigeno per tutte quelle famiglie che faticano ad arrivare a fine mese.

Tuttavia, non tutti i percettori del RdC hanno diritto al Bonus 200 euro: chi lo prende? E chi invece ne rimane escluso? Vediamolo.

Aumento Bonus 200 euro su RdC: a chi spetta?

In linea di massima, il bonus 200 euro spetta a tutti i percettori del Reddito di Cittadinanza. Ci sono però 2 condizioni da rispettare, ossia:

  1. essere titolari di RdC nel mese di luglio 2022;
  2. fare parte di un nucleo familiare in cui nessun altro membro beneficia del Bonus ad altro titolo.

Il secondo punto fa riferimento al divieto di cumulo di bonus: ciò significa che quando in un nucleo familiare percettore del Reddito di Cittadinanza ci sono più membri che hanno diritto all’indennità una tantum, questa spetterà solo al titolare di RdC. In pratica, ai nuclei familiari percettori del Reddito di Cittadinanza spetterà un solo bonus a famiglia e il membro che lo prenderà indebitamente sarà costretto a restituirlo: ecco perché è fondamentale seguire queste accortezze.

Aumento Bonus 200 euro su RdC: chi non lo prende?

Il punto 1 è molto chiaro: chi a luglio non è titolare di RdC verrà escluso dall’accesso al Bonus. Impossibile a questo punto non domandarsi cosa succede a chi a luglio non riscuoterà RdC perché in corso il mese di stop a seguito della scadenza dei 18 mesi.

In pratica, se a luglio RdC è terminato, il bonus 200 euro mi spetta?

Purtroppo, la risposta è intuitiva. Come si evince dal Decreto, infatti, l’indennità verrà corrisposta unitamente alla rata mensile di competenza. Pertanto, chi non riscuoterà la rata di luglio non riceverà nemmeno il bonus da 200 euro.

Su questo fronte, i percettori di RdC hanno le mani legate: perché il mese di sospensione scatta in automatico ed è previsto dalla Legge obbligatoriamente al termine dei 18 o dei 36 mesi di erogazione. Il percettore che quindi a luglio ha in corso lo stop non può fare assolutamente nulla per evitarlo. Non solo, l’interruzione di un mese è anche difficile da prevedere dato che in alcune circostanze scatta anche prima dei 18 mesi (clicca qui per sapere quando).

Ancora meno prevedibile era il fatto che a luglio 2022 sarebbe stato erogato un Bonus da 200 euro e che, di conseguenza, sarebbe stato fondamentale riscuotere la mensilità del RdC. Una doccia gelata per queste famiglie, poco apprezzata nonostante le alte temperature.

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