Il taglio delle tasse sul lavoro è in arrivo per fine anno, con la legge di Bilancio. Lo dicono e ripetono da giorni il premier Mario Draghi e il Ministro dell’Economia Daniele Franco.
Martedì 12 luglio, però, ci sarà un ’antipasto’ della discussione, durante l’incontro già calendarizzato dal Ministro del Lavoro Andrea Orlando con imprese e sindacati per parlare di salario minimo legale. All’incontro, secondo quanto rivela Il Sole 24 Ore in edicola oggi, sarà presente anche Mario Draghi che incontrando i sindacati, annuncerà i contorni della misura che il Governo sta preparando in queste settimane, in vista di un “decollo” atteso per il 2023. ”Un primo round anche in vista della prossima legge di Bilancio”, si legge.
Obiettivo tagliare le tasse e contributi sul lavoro in modo da far salire gli stipendi, vale a dire il netto in busta paga di lavoratori pubblici e privati. Ecco quanto scrive a proposito dell’incontro di martedì Il Sole 24 Ore:
“Il primo tema all’ordine del giorno è il taglio del cuneo fiscale-contributivo. Secondo le prime simulazioni dei tecnici del Mef, per l’operazione sarebbero sul piatto 4-5 miliardi; e si ipotizza di concentrare l’intervento sulle fasce di reddito medio-basse, sotto i 35mila euro, per rendere la misura più tangibile in busta paga. Si ragiona entro la cornice della riforma dell’irpef per arrivare a una progressiva riduzione delle tasse, in primis il lavoro. Del resto, la necessità di abbattere il cuneo fiscale-contributivo è condivisa da tutte le forze politiche, anche perchè, come ha ricordato di recente l’Ocse, ha raggiunto vette insostenibili: siamo al 46,5%, sfioriamo il 50% se aggiungiamo oneri e contributi sociali”.
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