Nel corso della presentazione della relazione annuale ISTAT 2022 tenutasi stamattina, il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dall’Assegno Unico Universale. Universale appunto, perché non lascia fuori nessuno. Un’inclusione fondamentale per perseguire un sistema di welfare.
La prestazione, infatti, va a beneficio di tutte le famiglie con figli a carico, a prescindere dal valore dell’ISEE, dal numero di figli o dalla loro età. Dall’ultimo rapporto INPS, ne risultano interessate ben 7 milioni di famiglie. Queste variabili servono solo a determinarne l’importo.
Le variabili che influiscono nell’ammontare dell’Assegno Unico sono quelle scritte nella tabella qui sotto. Vediamole nel dettaglio con i relativi importi.
Le variabili da considerare per il calcolo dell’Assegno Unico sono:
In particolare, per i figli appartenenti a nuclei familiari:
Oltre all’assegno base esistono delle maggiorazioni riconosciute per categorie o situazioni che il legislatore ha voluto maggiormente tutelare. Per esempio:
TuttoLavoro24.it ha raccolto qui alcuni esempi di importi totali che possono venire fuori dal calcolo complessivo di tutte le variabili. Per tutte le altre informazioni relative all’Assegno Unico vi invitiamo a consultare gratuitamente la nostra GUIDA dedicata.
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