Già le imprese non se la passavano bene prima, ora ci si è messa pure la siccità. Per cercare di fronteggiare la crisi e arginare i danni, lo stato di emergenza per la mancanza d’acqua potrebbe essere esteso ad altre 4 regioni.
A farlo presente è La Verità, che nell’edizione in edicola stamattina ha riportato l’intervento del ministro per le Politiche Agricole Stefano Patuanelli fatto durante un’informativa urgente alla Camera proprio sull’emergenza siccità. Queste le sue parole:
“Lazio, Umbria, Liguria e Toscana hanno già presentato, o stanno per farlo, la richiesta per lo stato di emergenza già deliberato, lo scorso 4 luglio in Consiglio dei Ministri, per Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto […] La penuria idrica del bacino del più importante fiume d’Italia, il Po, sta interessando oltre un terzo della produzione agricola nazionale.”
Stato di emergenza, dunque, che oltre a interessare già tutta la zona della Pianura Padana si sta trascinando anche verso le regioni del centro. Se questo venisse riconosciuto anche a Liguria, Toscana, Umbria e Lazio, le regioni in stato di emergenza diventerebbero 9: praticamente quasi metà della nostra Penisola. Un decreto ad hoc è atteso per fine luglio.
Di recente Tuttolavoro24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News.
Resta connesso con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.
Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].