Sono partite nelle scorse ore le lavorazioni della ricarica del Reddito di Cittadinanza di luglio 2022. TuttoLavoro24.it ne aveva dato notizia qui. Lavorazioni che non riguardano l’intera platea dei percettori, ma solo coloro che aspettano gli arretrati e la prima mensilità in assoluto o dopo il rinnovo.
Sono proprio questi ultimi ad attendere l’esito con maggiore ansia, perché non è detto che le caratteristiche del nucleo familiare richiedente il sussidio siano rimaste immutate: se al termine dei 18/36 mesi non si rispettano più i requisiti, il rinnovo non viene concesso.
Tra i motivi per cui la domanda di rinnovo può essere respinta, uno ce lo segnala direttamente un nostro lettore che ha trovato sulla propria app un’amara sorpresa:
Come si legge nella foto, questo percettore non ha superato i controlli preliminari e quindi la sua domanda è stata proprio rigettata. Ma perché Inps respinge le domande per il rinnovo di RdC?
In questo caso, il motivo è ben esplicitato: qualche membro del nucleo familiare richiedente è già presente in un’altra domanda. Come sappiamo, infatti, il titolare del Reddito di Cittadinanza è una sola persona ma il beneficiario è l’intera famiglia. Ciò significa che non possono esserci due titolari del sussidio in uno stesso nucleo familiare. L’importo, infatti, tiene già in considerazione il numero di persone appartenenti al nucleo.
È lo stesso parametro che ha adottato il Governo nell’attribuzione del Bonus 200 euro ai percettori del Reddito di Cittadinanza. Per ogni nucleo familiare beneficiario di RdC spetta infatti un solo bonus, a prescindere dal numero di componenti della famiglia. Per approfondire clicca qui.
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